Consiglio Comunale: ancora problemi nella maggioranza

Giunta Cannito costretta a ritirare o a procrastinare, tutte le proposte di delibera

giovedì 19 settembre 2024 0.50
A cura di Cosimo Campanella
Ancora defezioni, ancora problemi nella maggioranza di centro-destra che sostiene l'amministrazione guidata dal sindaco Cosimo Cannito, come candidamente ammesso in aula dallo stesso primo cittadino una volta preso atto della mancanza del quorum deliberativo necessario per l'approvazione di alcuni debiti fuori bilancio, quando alle assenze giustificate di alcuni consiglieri di maggioranza si sono aggiunte, durante la votazione, le defezioni dei consiglieri di Forza Italia (e non solo) da tempo in attrito con l'amministrazione e con l'altra metà del cielo della maggioranza di centro-destra.

L'amministrazione del resto aveva già ritirato tre dei sette punti all'ordine del giorno, di cui quello riguardante il conferimento urgente della direzione dei lavori necessari al ripristino dell'agibilità del Pala Marchiselli, e quello riguardante l'approvazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) 2025-2027.

Dopo una necessaria, vista la situazione, sospensione dei lavori richiesta dal consigliere Giovanni Ceto (Forza Italia) e approvata in modo unanime dall'aula, l'assemblea, su diretta richiesta del sindaco Cannito ha rinviato all'unanimità il punto riguardante l'approvazione di un'importante variazione di bilancio riguardante il settore welfare.

Subito dopo l'amministrazione ha ritirato il punto riguardante l'istituzione della commissione mensa del Comune di Barletta.
Altro tema di forte discussione, durante la prima ora di lavori dedicata alle domande di attualità, è stato quello dell'edizione 2024 della rievocazione della Disfida.

Due le domande di attualità (a firma di PD e Coalizione Civica) con le quali i gruppi di opposizione hanno chiesto all'assessore alla cultura Oronzo Cilli delucidazioni in merito: al rispetto dei fatti storici durante la rievocazione; sulle risorse spese, in particolare sui compensi ad artisti e figuranti, e sull'incremento di circa 50 mila euro delle spese; sul buffet al quale hanno partecipato le autorità; e infine sulla polemica riguardante l'uso dello smartphone durante il corteo rinascimentale da parte di Alba Parietti.

Ai quesiti delle opposizioni ha risposto direttamente l'assessore Oronzo Cilli elencando le varie voci di spesa riguardanti cast artistico, rievocazione storica, sicurezza e servizi di allestimento, comunicazione e fuochi d'artificio per un totale complessivo di euro 228.300,00.

Cilli ha inoltre ricordato che - certame a parte, per il quale non vi erano risorse a sufficienza - la rievocazione della Disfida 2024 non è stata sostanzialmente diversa da quelle degli anni precedenti.

Sulla Parietti e sul famigerato smartphone, Cilli ha evidenziato come non fosse compito dell'amministrazione quello di "requisire telefonini" e che la Parietti ha comunque lodato l'organizzazione dell'evento e la bellezza dei luoghi e che, a differenza di altri la cui fama è "limitata a Borgovilla", è personaggio di fama nazionale.

Quest'ultima frase (per la quale Cilli si è successivamente scusato) ha scatenato le ire delle opposizioni a tal punto da costringere il presidente Marcello Lanotte a sospendere la seduta per ristabilire l'ordine in aula.

i lavori sono successivamente ripresi con le risposte dei consiglieri di opposizione, i quali hanno in sostanza chiesto al sindaco Cannito di vigilare sulla gestione della cultura nella città di Barletta e sugli aumenti delle spese per la rievocazione della Disfida rispetto alle ultime edizioni.