Consegnate all'Unitalsi di Barletta tre sedie Job
Consentiranno l'accesso al mare per i diversamente abili
mercoledì 1 agosto 2018
«Questa iniziativa punta a favorire l'inclusione sociale di quanti sono in condizione di svantaggio, sostenendo così una concreta prospettiva di miglioramento della qualità di vita». Così il vice sindaco Marcello Lanotte nel corso della cerimonia di consegna avvenuta ieri, presso la locale sede Unitalsi, di tre sedie Job adatte per la balneazione di persone con disabilità, che l'Assessorato al Bilancio della Regione ha assegnato ai sessantanove Comuni costieri pugliesi osservando il criterio della lunghezza della costa comunale.
Ieri mattina in via Mura del Carmine sono intervenuti anche il Presidente Unitalsi Barletta Ruggiero Morelli e la Coordinatrice dei centri AIAS Amelia Cilli. Le attrezzature, che saranno messe a disposizione di tutti i cittadini bisognosi che ne faranno richiesta per l'accesso al mare dalle spiagge libere, sono state consegnate in via sperimentale perfezionando un'intesa con l'Assessorato comunale al Demanio e Patrimonio che ha seguito l'iter per l'affidamento.
«La consegna delle sedie attrezzate è sinonimo – ha dichiarato il vice sindaco Lanotte – di sensibilità e cooperazione istituzionale per la tutela dei diversamente abili, affinché possano fruire in sicurezza dell'accessibilità al mare e alle spiagge libere durante la stagione estiva».
Ieri mattina in via Mura del Carmine sono intervenuti anche il Presidente Unitalsi Barletta Ruggiero Morelli e la Coordinatrice dei centri AIAS Amelia Cilli. Le attrezzature, che saranno messe a disposizione di tutti i cittadini bisognosi che ne faranno richiesta per l'accesso al mare dalle spiagge libere, sono state consegnate in via sperimentale perfezionando un'intesa con l'Assessorato comunale al Demanio e Patrimonio che ha seguito l'iter per l'affidamento.
«La consegna delle sedie attrezzate è sinonimo – ha dichiarato il vice sindaco Lanotte – di sensibilità e cooperazione istituzionale per la tutela dei diversamente abili, affinché possano fruire in sicurezza dell'accessibilità al mare e alle spiagge libere durante la stagione estiva».