Concorsi fantasma nella sesta provincia, a Trani il processo politico
La denuncia: assunzioni a chiamata diretta, immotivate e discrezionali. Protagonista l'onorevole Francesco Boccia
lunedì 14 febbraio 2011
10.06
A Trani, presso la sede provinciale del Partito Democratico, in via Aldo Moro, si è svolta la conferenza stampa dell' On. Francesco Boccia, del Segretario Provinciale PD e dei gruppi consiliari provinciali PD, UDC, Partito Socialista, Buona Politica, Rifondazione e Federazione della Sinistra.
Si è celebrato il processo politico delle opposizioni ai concorsi per l'assunzione di personale presso la Provincia di Barletta, Andria, Trani, andando ad approfondire il perché detti concorsi possono definirsi fantasma tanto da richiedere il ricorso allo strumento della interrogazione parlamentare al Ministro Brunetta per ottenere attenzione e chiarimenti.
Si è infoltito il numero dei parlamentari che ha aderito all'inchiesta del centrosinistra.
Andrea Patruno, Consigliere e Segretario Provinciale del Partito Democratico, condanna l'assunzione di personale a tempo pieno ed indeterminato mediante l'utilizzazione di graduatorie di concorsi espletati presso i Comuni di Canosa di Puglia e di Minervino Murge. Chiede inoltre la revoca, in autotutela, dei deliberati di utilizzazione delle graduatorie del Comune di Canosa di Puglia e di Minervino Murge, una delle quali, quella riferita al concorso di Tecnico Urbanistica, inficiata da nullità.
Una grave inadempienza amministrativa poichè, secondo quanto previsto dal nostro ordinamento giuridico, è possibile effettuare assunzioni utilizzando anche le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni solamente nel caso in cui vi sia un precedente accordo specifico tra le amministrazioni interessate. In Provincia tuttavia non si è proceduto regolarmente, ma attraverso assunzioni a chiamata diretta che hanno coinvolto anche coloro che erano stati dichiarati non idonei in precedenti concorsi, senza titolo e vicini al centrodestra.
A ciò si aggiungono ulteriori irregolarità, tra cui il numero degli assunti che nella Bat avrebbe dovuto fermarsi a 51, fra vincitori di concorso, scorrimenti e mobilità, ma, in realtà, è arrivato a 56 persone avviate al lavoro, di cui 8 attinte dalle graduatorie di Canosa e Minervino.
"Si tratta di una grave inadempienza non solo amministrativa ma anche etica" dichiara l'On. Francesco Boccia, uno dei firmatari dell'interpellanza sottoscritta da 15 parlamentari del Partito Democratico ed indirizzata al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta.
Per Carlo Laurora (Udc) «la vicenda delle assunzioni alla Bat dimostra l'arroganza del presidente Ventola e della sua amministrazione. Si voleva fare un concorso per pochi e da svolgere nel minor tempo possibile. Questi rilievi e molti altri ancora sono stati raccolti in un ricorso al Tar. Non possiamo far finta di nulla. Occorre fare chiarezza, presto e su tutto».
Una chiarezza che deve essere fatta soprattutto per rispetto dei giovani, quei ragazzi che continuano a studiare ed a credere nella meritocrazia.
Si è celebrato il processo politico delle opposizioni ai concorsi per l'assunzione di personale presso la Provincia di Barletta, Andria, Trani, andando ad approfondire il perché detti concorsi possono definirsi fantasma tanto da richiedere il ricorso allo strumento della interrogazione parlamentare al Ministro Brunetta per ottenere attenzione e chiarimenti.
Si è infoltito il numero dei parlamentari che ha aderito all'inchiesta del centrosinistra.
Andrea Patruno, Consigliere e Segretario Provinciale del Partito Democratico, condanna l'assunzione di personale a tempo pieno ed indeterminato mediante l'utilizzazione di graduatorie di concorsi espletati presso i Comuni di Canosa di Puglia e di Minervino Murge. Chiede inoltre la revoca, in autotutela, dei deliberati di utilizzazione delle graduatorie del Comune di Canosa di Puglia e di Minervino Murge, una delle quali, quella riferita al concorso di Tecnico Urbanistica, inficiata da nullità.
Una grave inadempienza amministrativa poichè, secondo quanto previsto dal nostro ordinamento giuridico, è possibile effettuare assunzioni utilizzando anche le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni solamente nel caso in cui vi sia un precedente accordo specifico tra le amministrazioni interessate. In Provincia tuttavia non si è proceduto regolarmente, ma attraverso assunzioni a chiamata diretta che hanno coinvolto anche coloro che erano stati dichiarati non idonei in precedenti concorsi, senza titolo e vicini al centrodestra.
A ciò si aggiungono ulteriori irregolarità, tra cui il numero degli assunti che nella Bat avrebbe dovuto fermarsi a 51, fra vincitori di concorso, scorrimenti e mobilità, ma, in realtà, è arrivato a 56 persone avviate al lavoro, di cui 8 attinte dalle graduatorie di Canosa e Minervino.
"Si tratta di una grave inadempienza non solo amministrativa ma anche etica" dichiara l'On. Francesco Boccia, uno dei firmatari dell'interpellanza sottoscritta da 15 parlamentari del Partito Democratico ed indirizzata al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta.
Per Carlo Laurora (Udc) «la vicenda delle assunzioni alla Bat dimostra l'arroganza del presidente Ventola e della sua amministrazione. Si voleva fare un concorso per pochi e da svolgere nel minor tempo possibile. Questi rilievi e molti altri ancora sono stati raccolti in un ricorso al Tar. Non possiamo far finta di nulla. Occorre fare chiarezza, presto e su tutto».
Una chiarezza che deve essere fatta soprattutto per rispetto dei giovani, quei ragazzi che continuano a studiare ed a credere nella meritocrazia.