Compravendita di voti, i soliti 50 euro ce la faranno anche stavolta?
Prossima tornata elettorale in pericolo. Lanciamo una provocazione: “Vendiamo dignità”
venerdì 28 dicembre 2012
Non sono buone le notizie che riguardano alcuni nostri cari concittadini avvezzi al mercimonio dei propri consensi elettorali, magari per la consueta 50 euro. La notizia arriva dritta dalla BCE: nei prossimi mesi vedremo cambiare il look delle banconote degli euro. Spiegano per motivi di maggiore sicurezza e per contrastare l'importante contraffazione dei mesi passati. Dato significativo è che proprio i biglietti da 50€ risultano essere quelli maggiormente contraffatti.
Attenti allora, amici venditori della propria dignità. A chi, in vista di un ricco prossimo periodo elettorale, voglia prostituire la libertà e il diritto di scelta, fondamento dell'essere umano, siate prudenti! Non vorremmo che ci si trovasse a scambiare la propria 'professionale' opera di elettore seriale con un biglietto scolorito di carta straccia.
I falsari fanno sapere intanto che sono già al lavoro, per la ghiotta occasione che vedrà Barletta coinvolta in più tornate elettorali, visti i precedenti nella città della Disfida. Il denaro in queste occasioni diviene ancora più sporco, e quindi si confonde meglio. Anche questi precettori di euro, in nome di "meglio un uovo oggi", si organizzano, sfregandosi le mani, per vendersi al primo offerente… ma anche al secondo.
La categoria chiede dignità. Del resto non è per il loro voto che abbiamo avuto una scadente classe politica negli ultimi anni. Pensano "Tanto lo schifo c'è comunque". Loro vogliono solo essere retribuiti per un loro diritto, che è anche un dovere. Nascerà anche un sindacato e si chiamerà SCE (Sindacato Cinquanta Euro), per tutelare i nuovi lavoratori dai soliti inganni soprattutto ad elezione non avvenuta. Nel loro statuto sarà chiaro: "Prendiamo i soldi e non pensiamo che poi rimettiamo di più in termini di qualità dell'ambiente, strutture sanitarie, servizi pubblici, ecc" .
Basta a fare gli europei torniamo ad essere italiani che 'fottono e piangono'.
Attenti allora, amici venditori della propria dignità. A chi, in vista di un ricco prossimo periodo elettorale, voglia prostituire la libertà e il diritto di scelta, fondamento dell'essere umano, siate prudenti! Non vorremmo che ci si trovasse a scambiare la propria 'professionale' opera di elettore seriale con un biglietto scolorito di carta straccia.
I falsari fanno sapere intanto che sono già al lavoro, per la ghiotta occasione che vedrà Barletta coinvolta in più tornate elettorali, visti i precedenti nella città della Disfida. Il denaro in queste occasioni diviene ancora più sporco, e quindi si confonde meglio. Anche questi precettori di euro, in nome di "meglio un uovo oggi", si organizzano, sfregandosi le mani, per vendersi al primo offerente… ma anche al secondo.
La categoria chiede dignità. Del resto non è per il loro voto che abbiamo avuto una scadente classe politica negli ultimi anni. Pensano "Tanto lo schifo c'è comunque". Loro vogliono solo essere retribuiti per un loro diritto, che è anche un dovere. Nascerà anche un sindacato e si chiamerà SCE (Sindacato Cinquanta Euro), per tutelare i nuovi lavoratori dai soliti inganni soprattutto ad elezione non avvenuta. Nel loro statuto sarà chiaro: "Prendiamo i soldi e non pensiamo che poi rimettiamo di più in termini di qualità dell'ambiente, strutture sanitarie, servizi pubblici, ecc" .
Basta a fare gli europei torniamo ad essere italiani che 'fottono e piangono'.