Commissione Toponomastica, la sala rossa sarà intitolata a Vittorio Palumbieri
Si valuterà l'effettivo cambio di nome di via Cialdini
sabato 17 ottobre 2015
Si è riunita ieri a Palazzo di Città la Commissione Toponomastica presieduta dal sindaco Pasquale Cascella. La discussione si è aperta con l'aggiornamento dell'iter riguardante la denominazione dei percorsi interni del cimitero, oggi solo numerati e suddivisi in tre macro aree. In proposito è stata confermata l'opportunità di caratterizzare l'area monumentale puntando, con obiettività e oggettività, a tutelare la memoria storica collettiva, e di dedicare i viali interni alle figure di santi legati alla tradizione e alla devozione popolare nel rispetto delle specificità di alcune aree riservate a defunti di particolare orientamento. La Commissione ha altresì deciso di formalizzare la denominazione del viale del Cimitero per il tratto stradale che congiunge via Foggia con via del Gelso.
Sono state quindi valutate favorevolmente le richieste, pervenute nel tempo all'Amministrazione comunale, di variare la denominazione toponomastica di via Marina (da piazza Marina a via Cialdini) in via Fiamme Gialle, e di intitolare la piazza antistante l'Antiquarium di Canne della Battaglia a Sabino Castellano. E' stata accolta la proposta della famiglia e della presidenza dell'Avis di un diverso omaggio - rispetto a quello attuale di una via nei pressi dell'ospedale - alla figura del prof. Ruggiero Lattanzio, convergendo sulla proposta del sindaco di dedicare al fondatore dell'Associazione dei Volontari del Sangue di Barletta i nuovi giardini realizzati sul lungomare Pietro Paolo Mennea che proprio il prof. Lattanzio spinse all'agonismo sportivo. Formalizzata anche la denominazione a Massimo D'Azeglio della piazzetta all'incrocio di corso Vittorio Emanuele con via Consalvo da Cordova. La Commissione ha quindi considerato l'opportunità di completare l'intitolazione dei viali interni del Castello onorando, nel centenario della prima guerra mondiale, le figure dei concittadini caduti che meritano di essere riconosciuti dalla memoria collettiva. La Commissione ha anche deciso di accogliere la proposta di dedicare la sala Rossa del Castello alla memoria di Vittorio Palumbieri.
Nel quadro di una più complessiva riflessione sul recupero dell'identità storica della città, la Commissione è tornata a valutare l'ipotesi di ripristinare la denominazione originale di "via delle carrozze" dell'attuale via Caldini. Tenendo conto delle problematiche emerse nel passato, la commissione ha condiviso l'orientamento del sindaco di una verifica preventiva, sia attraverso un procedimento che possa avvalersi della collaborazione della Prefettura nei confronti degli istituti storici competenti, sia della volontà dei residenti e dei titolari delle attività che hanno sede in quella importante strada del centro storico.
Sono state quindi valutate favorevolmente le richieste, pervenute nel tempo all'Amministrazione comunale, di variare la denominazione toponomastica di via Marina (da piazza Marina a via Cialdini) in via Fiamme Gialle, e di intitolare la piazza antistante l'Antiquarium di Canne della Battaglia a Sabino Castellano. E' stata accolta la proposta della famiglia e della presidenza dell'Avis di un diverso omaggio - rispetto a quello attuale di una via nei pressi dell'ospedale - alla figura del prof. Ruggiero Lattanzio, convergendo sulla proposta del sindaco di dedicare al fondatore dell'Associazione dei Volontari del Sangue di Barletta i nuovi giardini realizzati sul lungomare Pietro Paolo Mennea che proprio il prof. Lattanzio spinse all'agonismo sportivo. Formalizzata anche la denominazione a Massimo D'Azeglio della piazzetta all'incrocio di corso Vittorio Emanuele con via Consalvo da Cordova. La Commissione ha quindi considerato l'opportunità di completare l'intitolazione dei viali interni del Castello onorando, nel centenario della prima guerra mondiale, le figure dei concittadini caduti che meritano di essere riconosciuti dalla memoria collettiva. La Commissione ha anche deciso di accogliere la proposta di dedicare la sala Rossa del Castello alla memoria di Vittorio Palumbieri.
Nel quadro di una più complessiva riflessione sul recupero dell'identità storica della città, la Commissione è tornata a valutare l'ipotesi di ripristinare la denominazione originale di "via delle carrozze" dell'attuale via Caldini. Tenendo conto delle problematiche emerse nel passato, la commissione ha condiviso l'orientamento del sindaco di una verifica preventiva, sia attraverso un procedimento che possa avvalersi della collaborazione della Prefettura nei confronti degli istituti storici competenti, sia della volontà dei residenti e dei titolari delle attività che hanno sede in quella importante strada del centro storico.