Commissione Lavori Pubblici. Centrodestra annuncia «forti azioni politiche e legali»

Mennea attacca Patruno e Ventura: «Una coppia di "struzzi bugiardi"». Le lacerazioni quotidiane nella maggioranza

venerdì 20 settembre 2013 00.30
A cura di Edoardo Centonze
Continua la bagarre sulla commissione consiliare Lavori Pubblici. Sulla votazione ad oltranza per l'elezione del presidente, il centrodestra non ci sta. «Non ci sono più parole da spendere contro l'ostracismo di chi vuole continuare a negare l'evidenza - intervengono i consiglieri comunali di PdL, Adesso Puoi, Nuova Generazione e Alfarano x Barletta - mistificando la realtà e cercando strade alternative alla sconfitta politica rimediata». La reazione arriva dopo il parere sfavorevole espresso dal segretario generale del Comune di Barletta, dott.ssa Maria Letizia Pittari, sull'elezione del capogruppo della lista civica Adesso Puoi, Flavio Basile, alla presidenza della commissione consiliare Lavori Pubblici. Il segretario, come abbiamo riportato ieri, si è espresso a favore del proseguimento delle votazioni fino a quando non si elegga il presidente della commissione, con la maggioranza dei voti, cioè 3 su 5, e non vi sia più una situazione di parità.

«Torniamo a ripetere che la validità dell'elezione del consigliere Flavio Basile, alla presidenza della commissione consiliare Lavori Pubblici, è certificata dall'art. 9, comma 3° dello statuto comunale - aggiungono i consiglieri di centrodestra - Il suddetto comma, in caso di parità di voti, per la nomina dei vice-presidenti, prevede l'elezione del consigliere comunale più anziano di età. Per analogia, applicando le stesse regole previste per l'elezione dei vice-presidenti, è chiara l'elezione di Basile. Sempre per analogia, immaginiamo un risultato di parità tra candidati al consiglio comunale della stessa lista, cosa accadrebbe? Si dovrebbe tornare al voto? Ad essere eletto sarebbe il consigliere comunale più anziano. Il centro-destra sul caso annuncia forti azioni politiche e legali». Quale sarà il tenore di queste azioni annunciate dall'opposizione? Vedremo.

«Una coppia di "struzzi bugiardi" vuole convincere i barlettani che al gioco dello schiaffo si può giocare in due». Così il consigliere regionale PD, Ruggiero Mennea, con un post su Facebook, definisce il commissario cittadino e segretario provinciale PD, Andrea Patruno, e il capogruppo consiliare PD, Pasquale Ventura, che sulla stampa in questi giorni hanno respinto al mittente le accuse, lanciate domenica scorsa, sempre via Facebook, dallo stesso Mennea, di responsabilità interne al PD (rappresentato in commissione Lavori Pubblici dal consigliere Scelzi), per la mancata elezione di Calabrese (lista civica del sindaco) alla presidenza della commissione in questione. Un rimpallo di responsabilità, quello di Patruno e Ventura, che potrebbe essere letto come un'accusa implicita, se si esclude Calabrese dalla disputa, all'altro membro di maggioranza in commissione, cioè il consigliere Damato (Centro Democratico). In tal senso, quel gioco a due, che per Mennea non è credibile. «Ma, davvero pensate che i barlettani siano dei fessi? - conclude Mennea - Ma perché non vi vergognate pubblicamente anziché scrivere falsità e idiozie?». Le lacerazioni nella maggioranza sono così sempre più all'ordine del giorno. Il sindaco Cascella prenderà una posizione su tutto questo? Vedremo.