Commercio su Aree Pubbliche: avviate le consultazioni

Incontro tra il dirigente alle Attività Produttive Scommegna e le associazioni di categoria. Richieste e suggerimenti degli operatori per il nuovo Piano del Commercio

sabato 28 gennaio 2012 20.15
A cura di Edoardo Centonze
«L'amministrazione comunale sta lavorando ad un regolamento quadriennale del commercio che, ai sensi del D.lgs. n.59/2010, attui una nuova ricognizione e articolazione del commercio su aree pubbliche». Così, Santa Scommegna, dirigente alle Attività Produttive, ha spiegato nell'incontro svoltosi ieri, nella sede del Comando dei Vigili Urbani (via Municipio), alla presenza dei rappresentanti locali di Confcommercio, Anva-Confesercenti, Acab, Unimpresa-Bat.

La dirigente ha illustrato la situazione delle principali aree mercatarie della città:
- Borgovilla: possibilità di ampliamento e di assegnazione di posteggi liberi
- Medaglie d'Oro: seria necessità di trasferimento in un'area esclusiva
- L.go Di Vittorio: incompatibilità del numero di operatori con gli spazi, insostenibilità per i residenti della zona, necessità di sdoppiamento(in una nuova area) o di revisione dell'area
- A.Bruni: rendere l'area più conforme alla sua funzione
- Mercato Settimanale: possibilità di soppressione dei posteggi liberi
- Festa Patronale: decidere se confermare o meno l'area di svolgimento
- Lit.Ponente: discussione con la Capitaneria di Porto, in previsione del Water Front.

Scommegna ha sottolineato inoltre la possibilità che nel regolamento si affidi la gestione dei mercati ai consorzi degli operatori, permettendo così ad essi un'azione di promozione commerciale e di sensibilizzazione dei consumatori.

A seguire, i presenti sono intervenuti per esprimere le loro richieste a riguardo. Paolo Montenegro e Ruggiero Dicuonzo (Confesercenti) hanno sottolineato il problema di L.go Di Vittorio, che è ormai un'«area mercataria allo sbando», sollecitando il Comune ad intervenire; hanno chiesto inoltre che, per Borgovilla, si ampli l'offerta merceologica per rilanciare il mercato, e che, per la nuova zona 167, si individuino nuove aree mercatarie. Giacinto Damato (Confcommercio) ha richiesto che nel Water Front possano essere inserite aree per il commercio ambulante e non solo per quello tradizionale. Savino Corvasce, un operatore, ha sottolineato poi la mancanza di sicurezza nelle aree pubbliche e il serio problema degli esercenti abusivi, da tutti i presenti riconosciuto. Polemiche accese ci sono state tra Savino Montaruli (Unimpresa-Bat) e la dirigente Scommegna. Montaruli ha contestato che non sia stata pubblicata alcuna bozza su cui poter presentare richieste scritte in questa sede, ribadendo come Barletta continui a scontare lunghi ritardi nella redazione di questo piano, accusando così Scommegna di non rispettare le procedure. Scommegna ha risposto ricordando come il metodo che si sta seguendo sia quello di raccogliere prima le proposte, poi di elaborare la bozza del piano, e infine di sottoporla nuovamente all'attenzione degli operatori.

Dal piano al distretto urbano del commercio © Alessia Matteucci
Dal piano al distretto urbano del commercio © Alessia Matteucci
Dal piano al distretto urbano del commercio © Alessia Matteucci
Dal piano al distretto urbano del commercio © Alessia Matteucci
Dal piano al distretto urbano del commercio © Alessia Matteucci
Dal piano al distretto urbano del commercio © Alessia Matteucci