Come funziona la certificazione verde Covid-19 in Puglia

Le modalità per richiederla sulla piattaforma PugliaSalute, ma restano molti dubbi

venerdì 30 aprile 2021 18.51
Il decreto-legge n. 52 del 22 aprile 2021 permette l'ingresso e l'uscita da regioni rosse e arancioni, oltre che per motivi di lavoro, salute o necessità, anche per altri motivi se in possesso della Certificazione verde Covid-19. Sulla piattaforma regionale PugliaSalute sono presenti tutti i dettagli sulle modalità di funzionamento aggiornate al 30 aprile 2021.

Ecco quando e come ottenerla

La Certificazione verde è rilasciata in ambito regionale in queste tre ipotesi: Ha valore sul territorio nazionale e sarà in uso fino all'entrata in vigore del Digital green certificate (DGC). Il DGC è un certificato cartaceo o digitale rilasciato in ambito europeo, la cui attivazione da parte del Governo è prevista a giugno. Permetterà gli spostamenti tra i 27 Paesi membri dell'Unione europea.

Servizi attivi in Puglia

​In via transitoria la Certificazione verde è rilasciata nelle seguenti modalità.​

Completamento del ciclo vaccinale
Permette di spostarti nei 6 mesi successivi all'ultima dose prevista dal tuo vaccino.

Come richiederlo:
- online, accedi con SPID, Carta d'identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS)
- cartaceo, direttamente presso la sede vaccinale.

Fine isolamento per avvenuta guarigione
Permette di spostarti nei 6 mesi successivi alla data del certificato di fine isolamento.

Come richiederlo:
- online, accedi con SPID, Carta d'identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS) oppure con codice fiscale, tessera sanitaria e PIN ricevuto via SMS o mail
- cartaceo, dal medico di medicina generale.

Esito Tampone
Permette di spostarti nelle 48 ore successive all'esecuzione del test con esito negativo.

Come richiederlo:
- online, accedi con SPID, Carta d'identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS) oppure con codice fiscale, tessera sanitaria e PIN ricevuto via SMS o mail
- cartaceo, direttamente dal laboratorio privato accreditato che ha eseguito il test.

Restano comunque dei dubbi sulle modalità di rientro in Puglia a seguito di uno spostamento superiore alle 48 ore. In vista della stagione estiva probabilmente le procedure saranno modificate e aggiornate con maggiore chiarezza.