Colpito da taser, muore a Bolzano il 42enne di Barletta Carlo Lattanzio

Disposta l'autopsia per chiarire le cause dell'accaduto

giovedì 11 luglio 2024 14.08
Sarà l'autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Bolzano a far luce sulle cause della morte di Carlo Lattanzio, l'operaio di 42 anni residente a Barletta colpito dal taser utilizzato dai carabinieri.

Lattanzio si trovava in Alto Adige dal primo luglio per svolgere un lavoro stagionale presso una ditta edile dell'Alta Val d'Isarco. L'uomo alcune notti fa aveva contattato le forze dell'ordine segnalando persone all'esterno della sua camera. Secondo quanto appreso, i carabinieri giunti sul posto hanno trovato una situazione ben diversa. L'operaio pugliese non ha consentito l'accesso in camera ai militari che erano prontamente intervenuti e, dopo aver lanciato mobili e altri oggetti, si è lanciato dalla finestra. Dopo la caduta, alla vista dei carabinieri, Lattanzio si è avventato contro di loro, aggredendoli. A quel punto i militari hanno estratto e utilizzato il taser. Seppur colpito, l'uomo ha proseguito nella sua azione di opporre resistenza ma successivamente ha accusato un malore, presumibilmente un arresto cardio-circolatorio. Come ha riferito l'Arma, all'interno della camera sono state rinvenute alcune dosi di stupefacenti e alcolici.