Colpi di pistola contro Ventura, otto anni ai due del commando armato

Il capogruppo PD barlettano si è costituito parte civile

mercoledì 26 ottobre 2016 0.30
Otto anni di reclusione per i due del commando armato e sei anni ed otto mesi per chi fece da mediatore tra loro e la presunta mandante della sparatoria ai danni del consigliere comunale Pasquale Ventura, cioè, secondo l'accusa, sua moglie Concetta Di Matteo.

Queste sono le pene comminate dal giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Trani Angela Schiralli a tre dei quattro imputati che hanno chiesto di esser giudicati col rito abbreviato, conclusosi anche con l'assoluzione di chi era stato accusato d'aver fornito la moto per l'agguato. Il gup ha dichiarato colpevoli di tentato omicidio Giacomo Lanotte, 34 anni di Barletta, il 30enne albanese Igli Kamberi, rispettivamente ritenuti lo sparatore ed il complice alla guida della motocicletta, nonché il 55enne albanese Artan Belliu che avrebbe avuto dalla moglie separata di Ventura la commissione del delitto e poi, per l'accusa, materialmente delegato a Lanotte e Kanbrei per 20mila euro.

Assolto, invece, "perché il fatto non costituisce reato" l'andriese Francesco Sibilano. Era stato accusato d'aver fornito ai due esecutori la moto utilizzata per l'agguato da cui solo per fortuna riuscì a scampare Ventura che trovò riparo tra le macchine posteggiate nei pressi di Via Firenze, luogo della sparatoria avvenuta il 20 gennaio 2015.

Nel procedimento Ventura, peraltro capogruppo del PD, si è costituito parte civile: riconosciuto il diritto al risarcimento nella misura che dovrà, invece, liquidare il Tribunale Civile. L'altro filone del procedimento penale vede invece ancora in corso il dibattimento in cui sono imputati la Di Matteo, anch'ella accusata di tentata omicidio, ed un presunto favoreggiatore: Gennaro Rociola, accusato dal pubblico ministero Mirella Conticelli, che coordinò le indagini della Polizia, d'aver nascosto, per ostacolare le indagini, il casco integrale che Kamberi avrebbe indossato in occasione dell'agguato.