Collasso dei reparti di Pronto Soccorso, interviene il Consigliere Mennea
«L’unica soluzione possibile è trovare il modo per incrementare senza indugio il personale sanitario»
lunedì 4 luglio 2022
16.25
«I Pronto Soccorso degli Ospedali dell' ASL/BT e in particolare quello dell'Ospedale di Barletta sono allo stremo», denuncia il Consigliere regionale Ruggiero Mennea. «Solo nella giornata di ieri, infatti, si sono registrati complessivamente 263 accessi, di cui 126 a Barletta, 91 ad Andria e 46 a Bisceglie. Tale situazione sta portando al collasso i reparti di Pronto Soccorso, i cui utenti sono costretti a numerose ore di attesa a causa della carenza di personale medico, il quale è costretto a turni di lavoro massacranti».
«La situazione nei reparti – prosegue Mennea – non è molto diversa e il sensibile incremento dei contagi da COVID-19 di queste ultime settimane sta peggiorando, se possibile, la situazione già critica».
«La soluzione proposta dall'Assessore Palese per far fronte a tale emergenza, e cioè spostare personale medico dai reparti al Pronto Soccorso è inadeguata e sposta semplicemente il problema da un livello ad un altro perché i reparti già affollati necessitano di medici e non possono essere sguarniti.
L'unica soluzione possibile – conclude Mennea – è trovare immediatamente il modo per incrementare senza indugio il personale sanitario e in particolar modo il personale medico, perché è indispensabile risolvere tempestivamente questa emergenza, prima che accada l'imponderabile, nella tutela del lavoro dei nostri medici e della salute dei cittadini».
«La situazione nei reparti – prosegue Mennea – non è molto diversa e il sensibile incremento dei contagi da COVID-19 di queste ultime settimane sta peggiorando, se possibile, la situazione già critica».
«La soluzione proposta dall'Assessore Palese per far fronte a tale emergenza, e cioè spostare personale medico dai reparti al Pronto Soccorso è inadeguata e sposta semplicemente il problema da un livello ad un altro perché i reparti già affollati necessitano di medici e non possono essere sguarniti.
L'unica soluzione possibile – conclude Mennea – è trovare immediatamente il modo per incrementare senza indugio il personale sanitario e in particolar modo il personale medico, perché è indispensabile risolvere tempestivamente questa emergenza, prima che accada l'imponderabile, nella tutela del lavoro dei nostri medici e della salute dei cittadini».