Ciclovia tra via Regina Elena e Lega Navale, lavori quasi alla conclusione
Entro il mese di gennaio la chiusura del cantiere, poi la completa funzionalità
mercoledì 8 gennaio 2025
11.53
«Entro il mese di gennaio saranno conclusi i lavori per la realizzazione della ciclovia tra via Regina Elena e la Lega Navale. Tra la primavera e l'estate arriverà la completa funzionalità dell'opera». A fare il punto sui lavori di realizzazione della struttura, il cui cantiere è stato avviato nei primi giorni dello scorso settembre, è stata l'assessore ai Lavori Pubblici Lucia Ricatti. Nel corso dell'ultima seduta di consiglio comunale del 2024, il gruppo consiliare del Partito Democratico aveva richiesto informazioni sullo stato dell'arte, anche in virtù di segnalazioni circa allagamenti con conseguente presenza di pozzanghere che andrebbero a creare problemi alla fruibilità della struttura, di qui la risposta dell'assessore. I lavori, eseguiti da Bar.S.A. sono finanziati per 335.504 euro dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e rientrano nel programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026. Entrando nel dettaglio, si sta procedendo alla costruzione di una ciclovia a due sensi di marcia, lunga 160 metri, larga 3 metri e con una piattaforma ciclabile di 2 metri e 50. Il tratto in questione verrà illuminato con luci a led e protetto, da un lato, da mini new jersey e, dall'altro, da un muretto a secco con annessa fioriera. È previsto, inoltre, un sistema di accensione delle cellule al passaggio delle biciclette.
Quello tra viale Regina Elena e la Lega Navale, nei pressi del fossato del Castello, è solo un primo stralcio dei lavori. Si proseguirà successivamente, con un altro finanziamento, direzione lungomare di Ponente "Pietro Mennea". «Vorrei sottolineare - ha spiegato Ricatti - che il progetto specifico del primo stralcio non prevede una rete di recupero delle acque meteoriche, il finanziamento ricevuto dal ministero era solo per la pista ciclabile». Ricatti ha però specificato che «contestualmente si è provveduto a predisporre un progetto esecutivo per un impianto di raccolta delle acque meteoriche al servizio della strada della ciclovia. Oggi, siamo in corso d'opera. Tale progetto ha scontato il parere della Soprintendenza, si appresta ad essere approvato e successivamente appaltato entro il mese di febbraio 2025 una volta reperiti i 150mila euro necessari per la sua realizzazione». I tempi di costruzione dell'impianto saranno di circa 30 giorni per cui, ha comunicato l'assessore «entro l'estate, ma si spera anche entro la primavera, l'area si presenterà completamente funzionale e fruibile».
Quello tra viale Regina Elena e la Lega Navale, nei pressi del fossato del Castello, è solo un primo stralcio dei lavori. Si proseguirà successivamente, con un altro finanziamento, direzione lungomare di Ponente "Pietro Mennea". «Vorrei sottolineare - ha spiegato Ricatti - che il progetto specifico del primo stralcio non prevede una rete di recupero delle acque meteoriche, il finanziamento ricevuto dal ministero era solo per la pista ciclabile». Ricatti ha però specificato che «contestualmente si è provveduto a predisporre un progetto esecutivo per un impianto di raccolta delle acque meteoriche al servizio della strada della ciclovia. Oggi, siamo in corso d'opera. Tale progetto ha scontato il parere della Soprintendenza, si appresta ad essere approvato e successivamente appaltato entro il mese di febbraio 2025 una volta reperiti i 150mila euro necessari per la sua realizzazione». I tempi di costruzione dell'impianto saranno di circa 30 giorni per cui, ha comunicato l'assessore «entro l'estate, ma si spera anche entro la primavera, l'area si presenterà completamente funzionale e fruibile».