Ci sono i soldi per Canne della Battaglia

Oltre 1 milione per il progetto barlettano

mercoledì 15 luglio 2015 15.26
Assegnati quasi 14 milioni di euro per finanziare 14 interventi di "Recupero e valorizzazione di aree e parchi archeologici" e oltre 10 milioni di euro per finanziare 6 interventi sulla rete dei teatri antichi della Puglia. Anche Canne della Battaglia si è aggiudicata un sostanzioso finanziamento di oltre 1 mln di euro con un progetto presentato dal Comune di Barletta. Ben tre i Parchi archeologici della Bat che potranno beneficiare del finanziamento. Il progetto di Canne prevede la prosecuzione della messa in funzione della nuova parte dell'Antiquarium, costruita ma non terminata, illuminazione della Cittadella, percorsi di accessibilità al sito archeologico, la sistemazione di una sala multimediale e altro.

L'ha annunciato l'assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia Gianni Liviano alla conclusione delle procedure negoziate che si sono svolte tra Regione Puglia, Segretariato regionale del MIBACT e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia finalizzate all'individuazione degli interventi sulle aree e parchi archeologici e sulla rete di teatri antichi in Puglia da finanziare a valere sull'Accordo di Programma Quadro Beni e attività culturali (Delibera CIPE 92/2012).

Parco Archeologico di Monte Sannace - Gioia del Colle MIBACT
Villa Romana di Faragola e Parco del Serpente - Ascoli Satriano MIBACT
Parco Archeologico di Canne della Battaglia - Barletta MIBACT
Dolmen di Giovinazzo - Giovinazzo MIBACT
ARPI - Tomba della Medusa - Foggia MIBACT
Parco Archeologico di Muro Tenente - Mesagne Comune
Parco degli Ipogei - Trinitapoli Comune
Area Archeologica di Rocavecchia - Melendugno Comune
Museo diffuso Castello d'Alceste - S. Vito dei Normanni Comune
Parco Archeologico di Rudiae - Lecce Comune
Area Archeologica di S. Leucio - Canosa Comune
Parco archeologico Muro Leccese Comune
Area archeologica di Monte Pucci - Vico del Gargano Comune
Parco archeologico urbano - Ugento Comune

Gli interventi sono finalizzati al recupero e alla valorizzazione delle aree individuate, a una loro migliore fruizione e a favorire la ricerca scientifica ed il miglioramento delle conoscenze del patrimonio archeologico pugliese. Tutti gli interventi ammessi a finanziamento risultano coerenti, non solo con i criteri del Fondo di Sviluppo e Coesione (piena fruibilità del bene, sostenibilità organizzativa ed economico-finanziaria, capacità di potenziare l'impatto culturale ed economico del patrimonio diffuso qualificandosi come nodo della rete territoriale), ma anche rispondenti ai seguenti indirizzi della programmazione 2014/2020:

a) completamento e funzionalizzazione del recupero infrastrutturale del patrimonio;
b) crescita in quantità, qualità e innovatività dei sistemi e dei servizi di fruizione e conoscenza del patrimonio;
c) consolidamento e sviluppo di reti integrate di fruizione dei beni culturali e ambientali;
d) miglioramento qualitativo delle condizioni degli standard di offerta e fruizione del patrimonio e di accessibilità;
e) strategicità dell'intervento nell'ambito delle politiche di valorizzazione della aree di attrazione culturale;
f) capacità dell'intervento di accrescere, qualificare ed innovare la domanda culturale, anche al fine di implementare la coesione sociale;
g) capacità di attivazione delle risorse e delle iniziative culturali;
h) pianificazione della gestione sostenibile e duratura del bene.