«Chiedo di entrare nei vostri cuori», Monsignor D'Ascenzo nuovo pastore della diocesi

E rivolgendosi ai fedeli: «Sarete voi ad aiutarmi ad apprendere il servizio che mi attende»

domenica 28 gennaio 2018
«Vi ho accolto da subito nella preghiera: ho chiesto di entrare nei vostri cuori». Queste le prime parole di Monsignor Leonardo d'Ascenzo durante la cerimonia d'insediamento nella basilica cattedrale ieri pomeriggio a Trani.

Tantissimi i fedeli accorsi da tutte le parti della diocesi per dare il proprio benvenuto. Il suo saluto iniziale è partito da un versetto della lettera alla Chiesa di Laodicea tratto dal libro dell'Apocalisse: «La porta del cuore di cui parla Gesù è la porta a cui voglio sostare delicatamente e condividere delicatamente il Pane di Cristo». Il pensiero è andato anche a Monsignor Giovan Battista Pichierri, suo predecessore: «Ho percepito sin da subito la sofferenza per la sua perdita e l'affetto che continuate a nutrire».

Durante l'omelia, D'Ascenzo ha sottolineato alcuni aspetti fondamentali del suo mandato. «Anch'io, o fratelli, quando sono venuto tra voi, non mi sono presentato ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso. Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione; e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio. Prendo in prestito queste parole di San Paolo ai Corinzi: sono consapevole dei miei limiti e delle mie fragilità e pertanto chiedo al Signore di servirsi di me per poter essere capace di poter portare la sua Parola. Chiedo inoltre al Signore il dono della disponibilità e generosità affinché possiate contare sulla mia amicizia per tutto il tempo che condividerò con voi».

«Messis quidem multa: ho scelto queste parole come mio motto - ha proseguito. Sono parole che invitano a guardare sulla realtà, a rivolgere lo sguardo al bello e al positivo che ci accompagna. La messe è molta ma chi ha lavorato per ottenere questa abbondanza è Dio. Spesso guardiamo la realtà con depressione e negatività: orientiamo invece il nostro sguardo sull'abbondanza della messe».

«Di solito in questa diocesi - ha concluso - è consuetudine nominare un vescovo di esperienza. Io non porto alcuna esperienza in tal senso: sarete voi ad aiutarmi ad apprendere il servizio che mi attende. Come si dice dalle parti mie: dovrò studiare».
Monsignor Leonardo D'Ascenzo nuovo pastore della diocesi
Monsignor Leonardo D'Ascenzo nuovo pastore della diocesi
Monsignor Leonardo D'Ascenzo nuovo pastore della diocesi
Monsignor Leonardo D'Ascenzo nuovo pastore della diocesi
Monsignor Leonardo D'Ascenzo nuovo pastore della diocesi
Monsignor Leonardo D'Ascenzo nuovo pastore della diocesi
Monsignor Leonardo D'Ascenzo nuovo pastore della diocesi
Monsignor Leonardo D'Ascenzo nuovo pastore della diocesi
Monsignor Leonardo D'Ascenzo nuovo pastore della diocesi
Monsignor Leonardo D'Ascenzo nuovo pastore della diocesi