Chiarezza sui lavori al Puttilli: non c'è aggiudicazione definitiva, mercoledì arriva la provvisoria

Longano: «A settembre stilata la graduatoria, ieri valutate congruità offerte»

venerdì 15 novembre 2013
A cura di Luca Guerra
Sembrava tutto troppo filare liscio come l'olio, ma a Barletta spesso sull'olio e le sue macchie ci si scivola. Le voci arrivate da fonti interne al Comune avevano dato per prossima l'aggiudicazione definitiva del bando a un''impresa di Nocera Inferiore, la CMS S.r.l.; invece la giornata di ieri ha portato in dote quello che in apparenza è un dietro-front, ma in realtà si configura come l'esito di malintesi e incongruenze: la Commissione giudicatrice si è infatti riunita in seduta riservata "solo" per valutare le congruità delle offerte delle due ditte in cima alla graduatoria e porre le basi per l'aggiudicazione provvisoria, e ciò era quanto Barlettalife e altri media avevano indicato come assodato a fine settembre. Proviamo a fare chiarezza.

Gli antefatti
Un lungo balzo all'indietro nelle carte, in una querelle che inizia durante maggio del 2012: la Commissione Giudicatrice dell'appalto aveva bloccato la gara avendo rinvenuto nei professionisti al servizio delle quattro ditte concorrenti alla realizzazione dei lavori di rifacimento dell'impianto la mancanza dei requisiti tecnico-economici e finanziari propedeutici per l'ammissione alla fase successiva di verifica tecnica. Di lì la chiusura del procedimento di aggiudicazione provvisorio dei lavori di ampliamento e ristrutturazione e l'apertura di un nuovo bando, annunciato a luglio 2013 dal sindaco Pasquale Cascella e l'assessore allo sport Divincenzo. Tutto ciò faceva il paio con le dichiarazioni estive del primo cittadino di Barletta («Noi puntiamo alla costruzione di una Cittadella dello Sport. Ho avuto modo di assistere ad alcuni eventi calcistici al Puttilli e ho preso coscienza delle difficoltà logistiche della struttura»), dalle quali traspariva la consapevolezza di dover migliorare la situazione dell'impianto non solo per una migliore visibilità, ma anche per ottemperare alle misure di sicurezza richieste.

I fatti recenti
Non più tardi di 10 giorni fa l'assessore allo sport Divincenzo aveva parlato con altri organi di stampa locale di "aggiudicazione definitiva molto vicina". Realtà ben diversa: oggi ci troviamo ancora in procinto di annunciare quella provvisoria. Dobbiamo dunque smentirci in quanto a suo tempo scritto su queste pagine, date le grandi asimmetrie nella comunicazione istituzionale. Tutta questa situazione ha portato all'accelerazione virtuale - badiamo bene e rimarchiamo "virtuale", solo su carta - di eventi in divenire al riguardo di un tema che resta al centro delle attenzioni di tifosi e cittadini barlettani.

I chiarimenti
Per solcare il punto sulla vicenda abbiamo contattato l'ingegnere Sebastiano Longano, presidente di gara: «Oggi [ovvero ieri ndr] abbiamo fatto valutazioni sulla prima e la seconda aggiudicataria. Nella precedente riunione pubblica avevamo stilato la graduatoria: la Commissione si è riunita a porte chiuse, in seduta riservata, per valutare la congruità delle offerte. Abbiamo effettivamente riscontrato che la ditta CMS S.r.l. ha requisiti migliori: mercoledì nella seduta aperta ufficializzeremo l'aggiudicazione in via provvisoria. Di lì vi sarà bisogno del parere condizionante del Coni, dei Vigili del Fuoco e della Commissione di Vigilanza sul progetto: ottenuti i pareri, si procede all'aggiudicazione definitiva, in seguito alla quale si realizza poi la firma del contratto e dopo la quale la ditta è tenuta a presentare entro 30 giorni il progetto esecutivo». Mercoledì sarà 20 novembre: i pareri di Coni, Vigili del Fuoco e Commissione di Vigilanza saranno emessi entro un mese, quindi a Natale avremo il nome della ditta aggiudicatrice in via definitiva? «Noi al Comune abbiamo sempre detto che saremmo andati in cantiere a marzo, lavoreremo durante due mesi di campionato e l'estate. E' quello che avevamo concordato, in modo da sfruttare sei mesi per realizzare le opere. La nostra è una gara ad appalto integrato, dove si presenta insieme non solo l'offerta economica ma anche quella tecnica: perciò è necessaria la verifica sulla congruità dell'offerta». Gli interventi, quando autorizzati e aggiudicati in via provvisoria, partiranno da curve e gradinate, installando nuove tribune metalliche a ridosso dei settori già esistenti. Per realizzare la tribuna centrale, con annesse migliorie per spettatori, stampa e televisioni, ci vorranno invece 120 giorni e se ne parlerà nella prossima estate. Una tempistica che toccherà anche le esigenze degli spettatori, coincidendo con la disputa del campionato, e porterà i tifosi del singolo settore a "migrare" a seconda delle esigenze.
(Twitter: @GuerraLuca88)