Chiara Ferragni a “Che tempo che fa” : «Il successo? Basta essere se stessi e avere entusiasmo»
La fashion blogger nel salotto di Fazio parla anche del nuovo brand made in Barletta
lunedì 6 marzo 2017
18.44
Inserita tra i tre grandi nomi femminili della generazione del lusso digitale da Finantial Times - con più di otto milioni di followers - è annoverata tra le influencer più importanti al mondo. Chiara Ferragni è questo e molto altro ancora, un vero fenomeno social, capace di districarsi con disinvoltura tra le pagine di un'agenda colma di impegni riuscendo persino a non tralasciare gli affetti e la vita privata (postata puntualmente sui vari social network).
Ospite nella scorsa puntata di "Che tempo che fa" Chiara Ferragni si è raccontata nel salotto di Fazio cecando di spiegare l'articolarsi delle sue giornate. La sua, è la storia di chi ci ha creduto e ce l'ha fatta. Imprenditrice di se stessa, è riuscita a costruire un impero a partire dal suo armadio e circa sette anni fa ha lanciato il blog che l'ha resa celebre "The Blond Salad" dopo aver studiato i più grandi fashion blogger americani. Non è stato tutto così semplice - ha confessato - e se oggi le più importanti case di moda fanno a gara per averla in prima fila, agli esordi non sembra siano stati così clementi con la nuova arrivata nel fashion system, destinandole i posti in piedi.
Divisa tra l'Italia e Los Angeles, il suo successo planetario è stato persino oggetto di studio presso l'università di Harvard. L'Harvard Business School infatti, dopo aver studiato il fenomeno del sul suo blog di moda l'ha chiamata in cattedra, a tener lezione. "Non è semplice essere Chiara Ferragni" e a chi si chiede come riesca a coniugare il tutto, viaggiando da un capo all'altro del mondo senza resa lei risponde «Ho sempre fatto tutto con entusiasmo e poi se vuoi comunicare qualcosa al mondo, oggi hai le piattaforme per farlo». Nato anche in virtù della propensione della Ferragni alla condivisione e partito come un blog, The Blond Salad è divenuto un vero e proprio magazine di life-style e nel suo team annovera 25 giovani tutti under trenta.
Ai giovani insegna a reinventarsi, a tagliarsi un piccolo spazio perché in questo "mondo social" le possibilità vi sono, basta crearsele e poi «la condivisione è potere». Insomma, non le manda certe a dire la it-girl internazionale che a soli 29 anni ha coltivato esperienze come fashion blogger, influencer e imprenditrice con un fatturato di più di dieci milioni di euro annui. Da tempo ha lanciato persino un brand rigorosamente made in Barletta, prodotto in un laboratorio che fregia la città della Disfida di un ulteriore riconoscimento.
Divide le schiere tra favorevoli e contrari "l'insalatina bionda più famosa al mondo", ma di una cosa bisogna esser certi: che piaccia o meno, che la si critichi o adori, il suo successo stellare non lascia indifferenti ed insegna che credere nei propri sogni può valerne la pena, perché qualche volta si avverano (come nel suo caso).
Ospite nella scorsa puntata di "Che tempo che fa" Chiara Ferragni si è raccontata nel salotto di Fazio cecando di spiegare l'articolarsi delle sue giornate. La sua, è la storia di chi ci ha creduto e ce l'ha fatta. Imprenditrice di se stessa, è riuscita a costruire un impero a partire dal suo armadio e circa sette anni fa ha lanciato il blog che l'ha resa celebre "The Blond Salad" dopo aver studiato i più grandi fashion blogger americani. Non è stato tutto così semplice - ha confessato - e se oggi le più importanti case di moda fanno a gara per averla in prima fila, agli esordi non sembra siano stati così clementi con la nuova arrivata nel fashion system, destinandole i posti in piedi.
Divisa tra l'Italia e Los Angeles, il suo successo planetario è stato persino oggetto di studio presso l'università di Harvard. L'Harvard Business School infatti, dopo aver studiato il fenomeno del sul suo blog di moda l'ha chiamata in cattedra, a tener lezione. "Non è semplice essere Chiara Ferragni" e a chi si chiede come riesca a coniugare il tutto, viaggiando da un capo all'altro del mondo senza resa lei risponde «Ho sempre fatto tutto con entusiasmo e poi se vuoi comunicare qualcosa al mondo, oggi hai le piattaforme per farlo». Nato anche in virtù della propensione della Ferragni alla condivisione e partito come un blog, The Blond Salad è divenuto un vero e proprio magazine di life-style e nel suo team annovera 25 giovani tutti under trenta.
Ai giovani insegna a reinventarsi, a tagliarsi un piccolo spazio perché in questo "mondo social" le possibilità vi sono, basta crearsele e poi «la condivisione è potere». Insomma, non le manda certe a dire la it-girl internazionale che a soli 29 anni ha coltivato esperienze come fashion blogger, influencer e imprenditrice con un fatturato di più di dieci milioni di euro annui. Da tempo ha lanciato persino un brand rigorosamente made in Barletta, prodotto in un laboratorio che fregia la città della Disfida di un ulteriore riconoscimento.
Divide le schiere tra favorevoli e contrari "l'insalatina bionda più famosa al mondo", ma di una cosa bisogna esser certi: che piaccia o meno, che la si critichi o adori, il suo successo stellare non lascia indifferenti ed insegna che credere nei propri sogni può valerne la pena, perché qualche volta si avverano (come nel suo caso).