Chi resta aperto e chi resta chiuso a Barletta?

Ecco le prescrizioni previste da oggi dal nuovo decreto del premier Conte

giovedì 12 marzo 2020 1.06
Saranno molte le serrande delle attività chiuse a partire da oggi per effetto del decreto dell'11 marzo firmato del presidente del consiglio Giuseppe Conte dell'11 marzo. Proviamo a far chiarezza vedendo nel dettaglio cosa succederà. Chi dovrà sottostare alle varie condizioni merita una prima precisazione: "Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 12 marzo 2020 e sono efficaci fino al 25 marzo 2020".

Inoltre è doveroso precisare che nulla è cambiato sia per le scuole di ogni ordine e grado sia per le cerimonie religiose e l'ingresso nelle Chiese.


CHI RESTA APERTO?
​(a condizione di avere spazi idonei nel garantire la distanza interpersonale di almeno un metro e tutte le altre misure già varate)

Alimentari
Restano aperti ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari e il commercio al dettaglio di prodotti surgelati. Ecco perché, lo ripetiamo, non serve correre a fare la spesa: l'arrivo della merce nel nostro Comune come in quelli di tutta Italia sarà sempre garantito. Garantito anche il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati.

Farmaci e l'igiene personale
Farmacie e parafarmacie e commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale.
Aperto anche il commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini

Cura della persona
Aperte attività di lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, di lavanderie industriali e tintorie

Alimentari e igiene animali domestici
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici

Assistenza al commercio del dettaglio per telecomunicazioni ed elettrodomestici
Garantiti anche i servizi di assistenza del commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici, commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati, commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico, commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet. commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione, commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono. commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione. Il commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia è possibile.

Rifornimenti di benzina
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici

Edicole
Informazione garantita con il commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici

Servizi di pompe funebri
Garantiti servizi di pompe funebri e attività connesse

Distributori automatici
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro alimentare

COMMERCIO AL DETTAGLIO: CHI RESTA CHIUSO?

I mercati (salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari);

attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. (Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto. Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all'interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro);

parrucchieri, barbieri, estetisti

QUALI ATTIVITÀ CONTINUERANNO REGOLARMENTE?

La pubblica amministrazione
Continuerà a lavorare, garantendo almeno i servizi essenziali ma dovrà prediligere il lavoro da casa dei dipendenti e il contatto tramite email o telefono con i cittadini.

Le attività professionali
Potranno continuare a lavorare ma la raccomandazione è sempre quella del lavoro da casa.

Le aziende e le fabbriche
Potranno continuare a lavorare a condizione di igienizzare gli ambienti, garantire tutte le misure di cautela note dotando i lavoratori di mezzi di tutela personali come le mascherine e i guanti, sospendendo tutti i lavori non necessari e urgenti, evitando gli spostamenti nei luoghi comuni.