Cgil Bat, 'Diritti in piazza' a Barletta
Dalle 18 ci sarà un gazebo informativo in corso Vittorio Emanuele. Giornata della tutela individuale sulle future generazioni
sabato 9 ottobre 2010
A partire dalle 18.00 di oggi si svolgerò un presidio con gazebo informativo della Cgil Bat a Barletta, in corso Vittorio Emanuele, nell'ambito della "Giornata della tutela individuale" quest'anno dedicata al futuro delle giovani generazioni, mentre la politica nazionale al massimo parla di case a Montecarlo.
Il Governo Berlusconi scarica il costo della crisi sulle spalle delle fasce più deboli. La politica economica del Ministro Giulio Tremonti ignora completamente le emergenze del Mezzogiorno. Non fa eccezione il territorio della provincia di Barletta - Andria - Trani in cui migliaia di lavoratori sono in cassa integrazione e attendono risposte da una classe dirigente interessata solo a discutere, quando va bene, di elezioni anticipate oppure di appartamenti di lusso a Montecarlo. Le centinaia di aziende che ogni giorno chiudono i battenti a causa della mancanza di commesse o la piaga sociale del "lavoro nero" non fanno più notizia. Non solo, le scelte scellerate di questo Governo hanno ormai tolto persino la speranza ai giovani colpendo anche il precariato che, in questo momento, è la sola possibilità lavorativa delle nuove generazioni".
E così, in occasione della terza "Giornata della tutela individuale", l'appuntamento della Cgil con i "Diritti in piazza", quest'anno dedicato alla difficile condizione dei ragazzi, sabato 9 ottobre i rappresentanti del sindacato della provincia Bat hanno organizzato un presidio a Barletta, in corso Vittorio Emanuele, per incontrare lavoratrici e lavoratori, studenti, pensionati e disoccupati, rispondere ai loro quesiti e distribuire materiale illustrativo per informarli dei loro diritti.
"Saranno presenti all'appuntamento – spiega il numero uno della Cgil Bat, Luigi Antonucci – tutti i segretari generali delle categorie, i coordinatori delle Camere del Lavoro dei comuni della provincia e le compagne ed i compagni dei patronati Inca e dei centri Caaf per far arrivare ai cittadini il messaggio che la tutela del lavoro, in particolare, e del walfare, in generale, passa attraverso la conoscenza dei propri diritti, spesso ignorati. Ma soprattutto – prosegue Antonucci – invitiamo i giovani ad avvicinarsi al nostro gazebo informativo perché, noi della Cgil, da tempo denunciamo la precarietà, non solo lavorativa, delle nuove generazioni e la mancanza di una prospettiva per il futuro. Per vincere questa battaglia abbiamo bisogno dell'aiuto dei ragazzi e cioè dei diretti interessati; e, se è vero che il futuro passa dalle mani dei giovani, siamo noi adulti oggi a chiedere il loro impegno senza il quale non c'è avvenire".
Il Governo Berlusconi scarica il costo della crisi sulle spalle delle fasce più deboli. La politica economica del Ministro Giulio Tremonti ignora completamente le emergenze del Mezzogiorno. Non fa eccezione il territorio della provincia di Barletta - Andria - Trani in cui migliaia di lavoratori sono in cassa integrazione e attendono risposte da una classe dirigente interessata solo a discutere, quando va bene, di elezioni anticipate oppure di appartamenti di lusso a Montecarlo. Le centinaia di aziende che ogni giorno chiudono i battenti a causa della mancanza di commesse o la piaga sociale del "lavoro nero" non fanno più notizia. Non solo, le scelte scellerate di questo Governo hanno ormai tolto persino la speranza ai giovani colpendo anche il precariato che, in questo momento, è la sola possibilità lavorativa delle nuove generazioni".
E così, in occasione della terza "Giornata della tutela individuale", l'appuntamento della Cgil con i "Diritti in piazza", quest'anno dedicato alla difficile condizione dei ragazzi, sabato 9 ottobre i rappresentanti del sindacato della provincia Bat hanno organizzato un presidio a Barletta, in corso Vittorio Emanuele, per incontrare lavoratrici e lavoratori, studenti, pensionati e disoccupati, rispondere ai loro quesiti e distribuire materiale illustrativo per informarli dei loro diritti.
"Saranno presenti all'appuntamento – spiega il numero uno della Cgil Bat, Luigi Antonucci – tutti i segretari generali delle categorie, i coordinatori delle Camere del Lavoro dei comuni della provincia e le compagne ed i compagni dei patronati Inca e dei centri Caaf per far arrivare ai cittadini il messaggio che la tutela del lavoro, in particolare, e del walfare, in generale, passa attraverso la conoscenza dei propri diritti, spesso ignorati. Ma soprattutto – prosegue Antonucci – invitiamo i giovani ad avvicinarsi al nostro gazebo informativo perché, noi della Cgil, da tempo denunciamo la precarietà, non solo lavorativa, delle nuove generazioni e la mancanza di una prospettiva per il futuro. Per vincere questa battaglia abbiamo bisogno dell'aiuto dei ragazzi e cioè dei diretti interessati; e, se è vero che il futuro passa dalle mani dei giovani, siamo noi adulti oggi a chiedere il loro impegno senza il quale non c'è avvenire".