Cerca lavoro ma rapina una banca, in manette 30enne barlettano a Montecatini
Disoccupato, arrestato dai carabinieri a un'ora dal colpo
mercoledì 20 agosto 2014
13.02
Una mossa dettata dalla disperazione, un gesto criminoso dovuto alla mancanza di lavoro. E la consapevolezza di essere prossimo all'arresto, come quel "Vi aspettavo" proferito ai Carabinieri che l'anno arrestato testimonia. Protagonista della vicenda di cronaca un 30enne barlettano: l'uomo, senza lavoro e incensurato, è accusato di rapina aggravata e con questa accusa è stato arrestato dalle Forze dell'Ordine di Montecatini Terme.
L'uomo, di passaggio in terra toscana, dove era alla ricerca di un lavoro, si è improvvisato rapinatore e ha fatto irruzione nella locale filiale del Credito Emiliano: armato di taglierino e con il volto scoperto, il 30enne barlettano ha assaltato l'istituto bancario sito in corso Roma, a Montecatini, e ha derubato dalle casse due rotoli di monete per un totale di circa 30 euro-gli impiegati gli hanno consegnato dei tubi portamonete-dandosi poi alla fuga a piedi. I Carabinieri sono risaliti al rapinatore attraverso le registrazioni del circuito chiuso di videosorveglianza, e l'hanno rintracciato in un parco un'ora dopo: l'uomo non ha opposto resistenza e ha ammesso la colpa. Era arrivato in Toscana, ha riferito ai militari, per cercare lavoro in una città turistica, ma quando ha finito i soldi ha deciso di ottenerli attraverso una rapina. Per lui si sono aperte le porte del carcere cittadino.
L'uomo, di passaggio in terra toscana, dove era alla ricerca di un lavoro, si è improvvisato rapinatore e ha fatto irruzione nella locale filiale del Credito Emiliano: armato di taglierino e con il volto scoperto, il 30enne barlettano ha assaltato l'istituto bancario sito in corso Roma, a Montecatini, e ha derubato dalle casse due rotoli di monete per un totale di circa 30 euro-gli impiegati gli hanno consegnato dei tubi portamonete-dandosi poi alla fuga a piedi. I Carabinieri sono risaliti al rapinatore attraverso le registrazioni del circuito chiuso di videosorveglianza, e l'hanno rintracciato in un parco un'ora dopo: l'uomo non ha opposto resistenza e ha ammesso la colpa. Era arrivato in Toscana, ha riferito ai militari, per cercare lavoro in una città turistica, ma quando ha finito i soldi ha deciso di ottenerli attraverso una rapina. Per lui si sono aperte le porte del carcere cittadino.