Centri scommesse sotto sequestro a Barletta e nel nord barese
Affiliati ad allibratori con sede in Austria e a Malta. Intervento della GdF per verificare anche l'osservanza del Decreto Balduzzi
giovedì 7 marzo 2013
17.44
La Guardia di Finanza di Molfetta ha sottoposto a sequestro 6 centri di raccolta scommesse sportive, siti nei comuni di Barletta, Andria, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia, tutti affiliati ad allibratori esteri con sede in Austria e Malta.
Nel Marzo 2011, lo stesso reparto aveva data esecuzione ad una ordinanza di sequestro emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trani, nei confronti di svariati centri di raccolta scommesse su eventi calcistici, per via telematica, ubicati nel nord barese e nella provincia Bat. A tale ordinanza faceva seguito un provvedimento di annullamento con rinvio. Successivamente, in sede di riesame, veniva disposto il nuovo sequestro di quanto dissequestrato.
Pertanto, si è proceduto al sequestro preventivo di 6 centri di raccolta scommesse, di cui 4 su disposizione dell'autorità giudiziaria di Trani (G.I.P.) e 2 d'iniziativa. I fatti per cui si è proceduto, riguardano l'accettazione e la raccolta per via telematica di scommesse su eventi calcistici in assenza di autorizzazione. Tali interventi sono stati anche finalizzati alla verifica dell'osservanza degli adempimenti previsti dal cd. "Decreto Balduzzi", finalizzato al contrasto della "ludopatia", di recente emanazione.
Barlettalife ha già trattato approfonditamente il fenomeno, con il suo speciale Azzardopoli, evidenziando una questione che spesso si pone ai limiti della legalità. Continueremo ovviamente, anche alla luce degli ultimi sviluppi investigativi, a tenere alta l'attenzione sul tema e sui suoi pericolosi risvolti sociali.
Nel Marzo 2011, lo stesso reparto aveva data esecuzione ad una ordinanza di sequestro emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trani, nei confronti di svariati centri di raccolta scommesse su eventi calcistici, per via telematica, ubicati nel nord barese e nella provincia Bat. A tale ordinanza faceva seguito un provvedimento di annullamento con rinvio. Successivamente, in sede di riesame, veniva disposto il nuovo sequestro di quanto dissequestrato.
Pertanto, si è proceduto al sequestro preventivo di 6 centri di raccolta scommesse, di cui 4 su disposizione dell'autorità giudiziaria di Trani (G.I.P.) e 2 d'iniziativa. I fatti per cui si è proceduto, riguardano l'accettazione e la raccolta per via telematica di scommesse su eventi calcistici in assenza di autorizzazione. Tali interventi sono stati anche finalizzati alla verifica dell'osservanza degli adempimenti previsti dal cd. "Decreto Balduzzi", finalizzato al contrasto della "ludopatia", di recente emanazione.
Barlettalife ha già trattato approfonditamente il fenomeno, con il suo speciale Azzardopoli, evidenziando una questione che spesso si pone ai limiti della legalità. Continueremo ovviamente, anche alla luce degli ultimi sviluppi investigativi, a tenere alta l'attenzione sul tema e sui suoi pericolosi risvolti sociali.