Centrale 118 nella Bat, l'ok nella legge di bilancio preventivo 2021
La Giunta regionale, entro i 6 mesi dalla pubblicazione della legge, provvederà all'attuazione
martedì 22 dicembre 2020
L'istituzione nella provincia Barletta Andria Trani di una propria centrale del servizio 118 ha avuto ieri sera il via libera da parte della Regione. L'art. 27 della legge di stabilità regionale, in discussione in consiglio regionale nell'ambito dell'approvazione del bilancio di previsione 2021, è stato votato all'unanimità.
Un momento importante, un traguardo finalmente raggiunto per il miglioramento dell'offerta sanitaria nella sesta provincia pugliese, che al pari delle altre province pugliesi, avrà adesso una autonoma centrale operativa del servizio 118, svincolata da Bari, da dove attualmente dipende. Una legittima aspettativa agognata già da lungo tempo, in quanto era già nelle prospettive dello sviluppo del potenziamento della medicina d'emergenza-urgenza tale realizzazione nella sesta provincia pugliese, oggi ancor più impellente, considerato il drammatico momento legato alla pandemia in atto, dove ormai sono quotidiane le segnalazioni che pervengono e che denunciano i lunghi tempi di attesa ai centralini dell'Asl dovuti all'emergenza Covid 19.
Ricordiamo che lo scorso 17 dicembre, furono la 1^ Commissione Bilancio e la 3^ della Sanità del Consiglio regionale a votare favorevolmente, a maggioranza, l'istituzione per la provincia Barletta Andria Trani di una propria centrale del servizio 118. Un viatico senza il quale non si sarebbe potuto raggiungere il risultato di questa sera.
L'articolo 27 recita testualmente così:
1) "E' istituita la sesta centrale operativa 118 la cui sede è nel territorio di competenza della Asl Bt"
2) La Giunta regionale, entro i sei mesi dalla pubblicazione della presente legge, provvede all'attuazione di cui al 1° comma"
3) Gli oneri finanziari sono a carico del Fondo Sanitario Regionale".
Un momento importante, un traguardo finalmente raggiunto per il miglioramento dell'offerta sanitaria nella sesta provincia pugliese, che al pari delle altre province pugliesi, avrà adesso una autonoma centrale operativa del servizio 118, svincolata da Bari, da dove attualmente dipende. Una legittima aspettativa agognata già da lungo tempo, in quanto era già nelle prospettive dello sviluppo del potenziamento della medicina d'emergenza-urgenza tale realizzazione nella sesta provincia pugliese, oggi ancor più impellente, considerato il drammatico momento legato alla pandemia in atto, dove ormai sono quotidiane le segnalazioni che pervengono e che denunciano i lunghi tempi di attesa ai centralini dell'Asl dovuti all'emergenza Covid 19.
Ricordiamo che lo scorso 17 dicembre, furono la 1^ Commissione Bilancio e la 3^ della Sanità del Consiglio regionale a votare favorevolmente, a maggioranza, l'istituzione per la provincia Barletta Andria Trani di una propria centrale del servizio 118. Un viatico senza il quale non si sarebbe potuto raggiungere il risultato di questa sera.
L'articolo 27 recita testualmente così:
1) "E' istituita la sesta centrale operativa 118 la cui sede è nel territorio di competenza della Asl Bt"
2) La Giunta regionale, entro i sei mesi dalla pubblicazione della presente legge, provvede all'attuazione di cui al 1° comma"
3) Gli oneri finanziari sono a carico del Fondo Sanitario Regionale".