Centinaia di imprese artigiane dicono "No" alla dismissione della CNA BT

A Trani si è svolta l’ assemblea straordinaria

lunedì 2 dicembre 2013 11.01
Centinaia di vere imprese artigiane, iscritte regolarmente alla Confederazione, contrariamente a quanto accaduto il 16 luglio 2013, dicono NO alla dismissione della CNA BT, ma rilanciano e progettano il futuro!!! Dopo una breve relazione, del Presidente Michele De Marinis, la base associativa presenta una mozione attraverso la quale si chiede al presidente, di ritirare le dimissioni e di rilanciare tutta l'organizzazione, così come il progetto costituivo della stessa era nato, si intende nel 2009.

Una grande possibilità di crescita per le nostre aziende ed una rivincita politico-sindacale nel quadro regionale pugliese, che non ha mai visto di buon grado la costituzione della stessa, prova ne è stata l'assenza degli organi regionali, seppur invitati. Grido comune, è stato "a nessuno è permesso di scipparci l'autonomia acquisita". Dopo diversi interventi, tutti tesi a rilanciare, con forza, il nostro territorio, su una politica di servizi necessari e fondamentali per le nostre aziende, quali: accesso al credito, patronato, caf, formazione e informazione, nonché un rilancio della tutela sindacale delle nostre aziende.

Il Presidente espone, inoltre, con carattere e fermezza, quanto in questi 3 mesi ha potuto verificare all'interno dell' organizzazione e dunque i motivi molto chiari e documentati della scelta di dimettersi; ma forte delle sollecitudini avute dalla base, ha deciso di rimanere in campo, e di continuare a guidare l'organizzazione CNA BT, avvalendosi di un assetto dirigenziale, vicino al suo modello di legalità e trasparenza.

La nuova presidenza composta da: Michele De Marinis presidente, Michele Casamassima presidente onorario, vide presidenti: Ruggiero Di Benedetto, Saverio Alicino, Stefano Sciancalepore, Natale Minervini; inoltre sono stati eletti gli organi di direzione, il collegio dei Garni e dei Revisori dei conti. Il nuovo segretario, sarà opportunamente individuato dal consiglio direttivo, sulla base di capacità indiscusse, dalla direzione così come previsto da Statuto. Il voto è stato unanime, unica astensione quella del presidente Michele De MArinis