Cena gourmet di solidarietà alla mensa Caritas di Barletta
«Condividiamo un bellissimo ideale: la compassione e l’amore incondizionato»
giovedì 28 marzo 2019
"Nessun uomo è inutile se allevia il peso di qualcun altro" (Gandhi). Si è svolta sabato scorso una cena speciale alla mensa Caritas di Barletta in via Barberini. Dopo la precedente iniziativa, anche stavolta i promotori di questo bellissimo gesto di solidarietà sono stati Elvira Memoli e il club Orgoglio bianconero di Barletta capitanato dallo chef Paolo Di Nuzzi. È stata una vera e propria cena gourmet, che ha deliziato per un giorno i palati delle persone più sfortunate. Fragole con panna, sformati di verdure, crostata di albicocche e tante altre delizie inusuali per i consueti avventori della mensa nel quartiere Barberini...
«Sono stati tutti felicissimi e gioiosi di partecipare - ci racconta Elvira Memoli - da parte mia ringrazio il club Orgoglio bianconero e la maestria dello chef Paolo Di Nuzzi e dall'aiuto chef Paki Curci e Michele Lorusso: con le loro creazioni hanno deliziato i palati di tutti gli ospiti della mensa, che hanno gradito tantissimo tutte le portate».
«Abbiamo voluto ripetere l'iniziativa per cercare di sensibilizzare la popolazione a donare alimenti o a organizzare eventi come questi coinvolgendo le persone un po' più sfortunate di noi. Grazie al mio papà che mi ha resa così e ai miei amici del club Orgoglio bianconero che si sono prestati con tantissimo impegno per realizzare questa giornata così speciale. L'obiettivo è condividere tutti insieme un bellissimo ideale: la compassione e l'amore incondizionato».
«Sono stati tutti felicissimi e gioiosi di partecipare - ci racconta Elvira Memoli - da parte mia ringrazio il club Orgoglio bianconero e la maestria dello chef Paolo Di Nuzzi e dall'aiuto chef Paki Curci e Michele Lorusso: con le loro creazioni hanno deliziato i palati di tutti gli ospiti della mensa, che hanno gradito tantissimo tutte le portate».
«Abbiamo voluto ripetere l'iniziativa per cercare di sensibilizzare la popolazione a donare alimenti o a organizzare eventi come questi coinvolgendo le persone un po' più sfortunate di noi. Grazie al mio papà che mi ha resa così e ai miei amici del club Orgoglio bianconero che si sono prestati con tantissimo impegno per realizzare questa giornata così speciale. L'obiettivo è condividere tutti insieme un bellissimo ideale: la compassione e l'amore incondizionato».