Casa canonica o discarica? Ancora degrado e inciviltà in via Vitrani
Quartiere nel mirino di giovani vandali senza freni
domenica 9 ottobre 2022
Ennesima segnalazione da parte dei cittadini residenti nel rione Medaglie d'Oro circa le ennesime manifestazioni di degrado, incuria, maleducazione ed inciviltà che hanno come location la casa canonica di via Vitrani.
Quanto documentato in questa immagine non ha certo bisogno di commenti e narra di una commistione tra il sacro e il punto più basso e degradante del profano; dell'icona di San Francesco desolatamente immersa in una cornice di inciviltà e maleducazione.
Ciò che fa ancora più impressione è il fatto che i protagonisti di siffatto scempio, pare siano ragazzini che - a questo punto non si sa se in quanto credenti, o tanto per legittimare una mangiata al ristorante e "ingegnare" il vestito nuovo – neanche tanto tempo fa ricevevano il sacramento della cresima, magari proprio nella stessa parrocchia alla quale è collegata la casa canonica.
Tutto questo non fa che per l'ennesima volta chiamare in ballo il tipo di educazione impartita a questi giovani vandali. Perché se è vero che in alcuni casi i genitori poco o nulla sanno di ciò che combinano fuori di casa i loro ragazzi, è altrettanto vero che tante, troppe famiglie, sembrano disinteressarsi delle conseguenze per cui pagheranno pochi cittadini, per tacere del decoro della città che condividiamo.
Quanto alle istituzioni e ai loro interventi (o presunti tali), il discorso è sempre lo stesso: hanno le mani legate da una legislazione inefficace per porre freno a questi episodi, quando i protagonisti non sono neppure maggiorenni.
Quanto documentato in questa immagine non ha certo bisogno di commenti e narra di una commistione tra il sacro e il punto più basso e degradante del profano; dell'icona di San Francesco desolatamente immersa in una cornice di inciviltà e maleducazione.
Ciò che fa ancora più impressione è il fatto che i protagonisti di siffatto scempio, pare siano ragazzini che - a questo punto non si sa se in quanto credenti, o tanto per legittimare una mangiata al ristorante e "ingegnare" il vestito nuovo – neanche tanto tempo fa ricevevano il sacramento della cresima, magari proprio nella stessa parrocchia alla quale è collegata la casa canonica.
Tutto questo non fa che per l'ennesima volta chiamare in ballo il tipo di educazione impartita a questi giovani vandali. Perché se è vero che in alcuni casi i genitori poco o nulla sanno di ciò che combinano fuori di casa i loro ragazzi, è altrettanto vero che tante, troppe famiglie, sembrano disinteressarsi delle conseguenze per cui pagheranno pochi cittadini, per tacere del decoro della città che condividiamo.
Quanto alle istituzioni e ai loro interventi (o presunti tali), il discorso è sempre lo stesso: hanno le mani legate da una legislazione inefficace per porre freno a questi episodi, quando i protagonisti non sono neppure maggiorenni.