Carmine Galasso è il Miglior Sommelier del Primitivo 2022
Il professionista ha conseguito precedentemente, il titolo di Miglior Sommelier del Nero di Troia
sabato 12 novembre 2022
Carmine Galasso, dopo essersi aggiudicato il titolo di Miglior Sommelier del Nero di Troia lo scorso 14 settembre 2022, aggiunge un altro importante traguardo alla sua carriera: Ambasciatore del Primitivo. La gara si è tenuta venerdì 4 novembre 2022, presso Tenuta Montefusco di San Giorgio Jonico, indetta dalla Commissione Concorsi dell'Associazione Italiana Sommelier Puglia. Hanno partecipato 20 sommelier professionisti, provenienti da tutte le regioni d'Italia, dimostrando le loro approfondite conoscenze su uno dei vitigni più apprezzati della regione Puglia: il Primitivo.
Un concorso che ha previsto, nel primo pomeriggio, una prova scritta con la selezione dei 4 finalisti. I quattro si sono poi, cimentati in una prova pratica di presentazione del vino insieme a precisi abbinamenti con il cibo. Anche la pugliese Rita del Mastro, originaria di Foggia, ha spiccata per la sua conoscenza a riguardo, arrivando insieme a Galasso nella finalissima a due.
Al momento di scoperta della vittoria, Galasso ha così commentato: «Dopo la grande emozione provata, poco più di un mese fa, nel conseguimento del titolo di ambasciatore del Nero di Troia, è motivo di orgoglio aver conseguito anche questo riconoscimento e sono onorato di poter contribuire alla divulgazione e comunicazione di questo magnifico vitigno, quale è il Primitivo, eccellenza di Puglia».
Galasso definisce il Primitivo un vitigno poliedrico perchè, con le sue varie e sensoriali sfaccettature, ha saputo stupirlo nel corso gli anni. Capace di farsi espressione della Puglia, di tutta la sua ricchezza enogastronomica e che, nonostante la sua complessità, diventa simbolo di un altro importante riconoscimento per Carmine Galasso.
«Dedico questo titolo alla mia compagna di vita e alla mia delegazione AIS Bat Svevia. Un ringraziamento ai produttori, autori del grande successo del Primitivo, e a tutta la grande famiglia AIS Puglia».
Un concorso che ha previsto, nel primo pomeriggio, una prova scritta con la selezione dei 4 finalisti. I quattro si sono poi, cimentati in una prova pratica di presentazione del vino insieme a precisi abbinamenti con il cibo. Anche la pugliese Rita del Mastro, originaria di Foggia, ha spiccata per la sua conoscenza a riguardo, arrivando insieme a Galasso nella finalissima a due.
Al momento di scoperta della vittoria, Galasso ha così commentato: «Dopo la grande emozione provata, poco più di un mese fa, nel conseguimento del titolo di ambasciatore del Nero di Troia, è motivo di orgoglio aver conseguito anche questo riconoscimento e sono onorato di poter contribuire alla divulgazione e comunicazione di questo magnifico vitigno, quale è il Primitivo, eccellenza di Puglia».
Galasso definisce il Primitivo un vitigno poliedrico perchè, con le sue varie e sensoriali sfaccettature, ha saputo stupirlo nel corso gli anni. Capace di farsi espressione della Puglia, di tutta la sua ricchezza enogastronomica e che, nonostante la sua complessità, diventa simbolo di un altro importante riconoscimento per Carmine Galasso.
«Dedico questo titolo alla mia compagna di vita e alla mia delegazione AIS Bat Svevia. Un ringraziamento ai produttori, autori del grande successo del Primitivo, e a tutta la grande famiglia AIS Puglia».