Caritas Barletta, aumenta la povertà. «Numeri da emergenza sociale»
Nel 2021 sono state 19mile le docce offerte e quasi 50mila i pasti caldi
venerdì 14 gennaio 2022
11.00
Sulla stregua di quanto avvenuto a livello nazionale, anche a Barletta il 2021 è stato un anno intenso per la Caritas: solidarietà e volontariato per rispondere a una povertà crescente soprattutto a causa della pandemia.
«Gli anni del Covid-19 ci presentano uno spaccato a tinte fosche dello stato delle Povertà su scala nazionale, Caritas Italiana ci dice che le famiglie in Povertà assoluta nell'ultimo decennio sono aumentate del 103%, oltre 2 milioni, che fanno circa 5,6 milioni di individui di cui 1,3 milioni al di sotto dei 18 anni. Il covid-19 ha colpito sicuramente, ma le politiche di Welfare sono ancora tiepide e nonostante le misure di contrasto, come il RdC, non hanno di fatto contribuito ad orientare per risolvere le cause della povertà, quali la perdita del lavoro o situazioni traumatiche, come un divorzio o una malattia. Si stima che per chi vive la strada, al primo posto c'è la dignità e la sopravvivenza e solo dopo gli affetti, sintomo questo di uno scadimento verso la jungla sociale ed il barbonismo domestico. Ed è qui che il ruolo svolto dalle Caritas, sui territori diventa determinante, anzi indispensabile e anche Barletta, non sfugge da queste riflessioni».
Così riferiscono i referenti della Caritas Barletta: «I dati aggiornati del 2021 danno numeri da emergenza sociale, 48mila i pasti erogati alla mensa di Via Cialdini 62, circa 5mila le notti ai nostri Dormitori di Via Manfredi ed il pis di Via Barberini, 19 mila le docce ed il servizio lavanderia in Via Bonello 22, retro della palazzina Caritas, 800 le somministrazioni di vaccino presso l'HUB ai nostri senzatetto e ospiti con l'ausilio dei volontari.
Questi risultati sono stati raggiunti, grazie all'opera dei nostri volontari, oltre 100, e 32 volontari con il programma di giustizia riparativa, 2 RED e 2 dipendenti e soprattutto grazie ai contributi del 8 per mille ed al sostegno dell'amministrazione che per il 2022 ha dichiarato di non esserci. Solo ed esclusivamente con queste forze, riusciamo a garantire un pasto caldo o un letto pulito».
«Gli anni del Covid-19 ci presentano uno spaccato a tinte fosche dello stato delle Povertà su scala nazionale, Caritas Italiana ci dice che le famiglie in Povertà assoluta nell'ultimo decennio sono aumentate del 103%, oltre 2 milioni, che fanno circa 5,6 milioni di individui di cui 1,3 milioni al di sotto dei 18 anni. Il covid-19 ha colpito sicuramente, ma le politiche di Welfare sono ancora tiepide e nonostante le misure di contrasto, come il RdC, non hanno di fatto contribuito ad orientare per risolvere le cause della povertà, quali la perdita del lavoro o situazioni traumatiche, come un divorzio o una malattia. Si stima che per chi vive la strada, al primo posto c'è la dignità e la sopravvivenza e solo dopo gli affetti, sintomo questo di uno scadimento verso la jungla sociale ed il barbonismo domestico. Ed è qui che il ruolo svolto dalle Caritas, sui territori diventa determinante, anzi indispensabile e anche Barletta, non sfugge da queste riflessioni».
Così riferiscono i referenti della Caritas Barletta: «I dati aggiornati del 2021 danno numeri da emergenza sociale, 48mila i pasti erogati alla mensa di Via Cialdini 62, circa 5mila le notti ai nostri Dormitori di Via Manfredi ed il pis di Via Barberini, 19 mila le docce ed il servizio lavanderia in Via Bonello 22, retro della palazzina Caritas, 800 le somministrazioni di vaccino presso l'HUB ai nostri senzatetto e ospiti con l'ausilio dei volontari.
Questi risultati sono stati raggiunti, grazie all'opera dei nostri volontari, oltre 100, e 32 volontari con il programma di giustizia riparativa, 2 RED e 2 dipendenti e soprattutto grazie ai contributi del 8 per mille ed al sostegno dell'amministrazione che per il 2022 ha dichiarato di non esserci. Solo ed esclusivamente con queste forze, riusciamo a garantire un pasto caldo o un letto pulito».