Caracciolo: «al servizio della comunità pugliese»

«Come vice presidente lavorerò per il bene della comunità». Le dichiarazioni del consigliere regionale

venerdì 2 luglio 2010
Una dichiarazione del consigliere del PD, Filippo Caracciolo, eletto alla carica di vice presidente della II Commissione permanente agli affari generali e componente della III Commissione all'assistenza sanitaria e servizi sociali.
«Nell'ambito del lavoro di queste due Commissioni mi propongo di: ridurre il numero di Consiglieri regionali e le spese del Consiglio regionale, migliorando, nel contempo, la qualità dei servizi erogati; migliorare i tempi di risposta dell'Amministrazione Pubblica Regionale; ottimizzare la capacità di spesa della Regione svincolando in maniera puntuale le risorse dei progetti e fondi comunitari; promuovere nelle istituzioni una più ampia partecipazione dei giovani, delle donne e delle persone desiderose di dare un contributo alla propria comunità attraverso l'attività politica, libero da barriere e condizionamenti; sostenere la stesura di norme per ridurre gli sprechi, per la tutela paesaggistica, per migliori servizi socio-sanitari, per favorire lo sviluppo dello sport come strumento di crescita sociale e culturale; mi impegnerò ad informare costantemente i cittadini attraverso incontri, newsletters, e-mail, sms, ed altri mezzi di comunicazione; cercherò di realizzare azioni capaci di creare impresa e generare opportunità di lavoro nel settore delle energie rinnovabili, delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, della valorizzazione turistica del patrimonio naturale e culturale pugliese; mi faccio carico di suggerire politiche familiari, nonché una equità fiscale nei confronti delle famiglie con maggior numero di figli.
Dobbiamo ritrovarci assieme in valori comuni, capaci di promuovere un nuovo modo di partecipare e di elaborare contenuti utili allo sviluppo e alla crescita della vita sociale, economica e politica della Puglia, avendo come base la regola che la politica deve tornare ad avere come riferimento il 'bene comune'.
Il mio compito sarà quello di esercitare il mandato politico, affidatomi da molti cittadini-elettori, con spirito di servizio, avendo come bussola del mio agire l'etica della responsabilità, la famiglia, come motore e collante della società, la solidarietà verso i più deboli ed emarginati, la legalità, la trasparenza dell'azione amministrativa e le pari opportunità.
Tutto questo è quello che mi propongo di realizzare nella veste istituzionale di consigliere regionale impegnato direttamente nei lavori di due importanti Commissioni consiliari perché io considero la politica un servizio alla mia comunità».