Carabinieri, controlli in Puglia e nella Bat
Denunciate 14 persone e sequestrati beni per 900mila euro
giovedì 22 aprile 2010
11.35
Nell'ambito di un programma di prevenzione e repressione delle violazioni di norme speciali che regolano il settore lavorativo, ambientale e alimentare-sanitario, i Carabinieri dei Reparti Speciali del NAS, NIL e NOE della Regione Puglia hanno proceduto ad una mirata attività d'indagine e ispettiva, eseguita negli ultimi quindici giorni, nei confronti di numerose aziende, attività commerciali e cantieri, che ha portato alla denuncia in stato di libertà di 14 persone e al sequestro di beni per oltre 900mila euro.
Tre sono state, in particolare, le persone denunciate per le violazioni concernenti norme ambientali con il contestuale sequestro di numerose aree per lo più adibite a discariche abusive - aventi una estensione complessiva di 10mila mq.. 8 invece, i soggetti deferiti per violazioni riguardanti la vigente normativa di sicurezza, igiene ambientale, salute e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Ad essi sono stati complessivamente contestati illeciti amministrativi e ammende per 84mila euro. Nel settore, inoltre, 13 sono stati i lavoratori in nero o irregolari identificati.
Tre persone, infine, sono state denunciate per violazioni inerenti le norme alimentari-sanitarie, con un gabinetto dentistico ed una attività adibita alla produzione di alimenti sottoposti a sequestro. Tali controlli hanno portato al sequestro complessivo di beni e prodotti per oltre 900mila euro.
Tre sono state, in particolare, le persone denunciate per le violazioni concernenti norme ambientali con il contestuale sequestro di numerose aree per lo più adibite a discariche abusive - aventi una estensione complessiva di 10mila mq.. 8 invece, i soggetti deferiti per violazioni riguardanti la vigente normativa di sicurezza, igiene ambientale, salute e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Ad essi sono stati complessivamente contestati illeciti amministrativi e ammende per 84mila euro. Nel settore, inoltre, 13 sono stati i lavoratori in nero o irregolari identificati.
Tre persone, infine, sono state denunciate per violazioni inerenti le norme alimentari-sanitarie, con un gabinetto dentistico ed una attività adibita alla produzione di alimenti sottoposti a sequestro. Tali controlli hanno portato al sequestro complessivo di beni e prodotti per oltre 900mila euro.