Carabinieri contro il gioco d'azzardo, controlli in tutta la Puglia
Sequestri per contrastare il gioco illegale e il riciclaggio
lunedì 10 novembre 2014
18.06
Il fenomeno del gioco d'azzardo è diventato un vero e proprio pericolo sociale che provoca dipendenza, con la conseguenza di incidere sulle già precarie condizioni economiche di numerose famiglie e di alimentare non solo il numero dei furti e delle rapine ma anche la criminalità organizzata attraverso il riciclaggio di denaro sporco, con effetti perversi e dannosi sull'intera società e sull'economia. Per arginare il fenomeno, i Carabinieri, d'intesa con l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, hanno svolto specifici servizi sul rispetto delle leggi che regolano la particolare materia dei giochi. Negli ultimi tre giorni, infatti, sale giochi, centri scommesse, sale slot, circoli privati ed esercizi pubblici abilitati alla gestione di apparecchi elettronici da intrattenimento con vincite in denaro sono state passate al setaccio nel corso di un articolato servizio straordinario di controllo in tutta la Regione Puglia, svolto insieme a personale specializzato dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
Il servizio è stato effettuato per contrastare il gioco illegale, reprimere i reati spesso consumati in tale settore quali il riciclaggio di denaro sporco, la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, il porto e la detenzione abusiva di armi e verificare il possesso da parte dei titolari dei titoli autorizzativi per gli apparecchi elettronici e del rispetto delle norme poste a tutela dei minori. L'attività in questione, pianificata dal Comando Legione Carabinieri Puglia nel quadro del contrasto alle forme di illegalità diffuse, ha visto impegnati 891 militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, supportati anche da velivoli del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari e dal Nucleo Cinofili dell'Arma per gli aspetti di rispettiva competenza. Complessivamente in ambito regionale:
Il servizio è stato effettuato per contrastare il gioco illegale, reprimere i reati spesso consumati in tale settore quali il riciclaggio di denaro sporco, la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, il porto e la detenzione abusiva di armi e verificare il possesso da parte dei titolari dei titoli autorizzativi per gli apparecchi elettronici e del rispetto delle norme poste a tutela dei minori. L'attività in questione, pianificata dal Comando Legione Carabinieri Puglia nel quadro del contrasto alle forme di illegalità diffuse, ha visto impegnati 891 militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, supportati anche da velivoli del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari e dal Nucleo Cinofili dell'Arma per gli aspetti di rispettiva competenza. Complessivamente in ambito regionale:
- 246 bar e tabaccherie, 91 circoli privati, 101 sale giochi, 97 centri scommesse sportive e 56 altre attività sono stati ispezionati;
- 13 le violazioni penali riscontrate (mancanza di licenza o mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti) con 2 sequestri effettuati;
- 13 i video poker ed apparecchi non regolari sequestrati;
- 33 le sanzioni amministrative elevate per un ammontare di 85 mila euro con 13 conseguenti sequestri;
- chiusura di un centro scommesse, sprovvisto di autorizzazioni.
- istallazioni di apparecchi da intrattenimento senza le specifiche licenze o privi dei previsti nulla osta;
- mancata esposizione delle tabelle di giochi proibiti e violazione delle prescrizioni imposte.
- 16 sono stati gli arresti eseguiti per reati vari e 38 le persone deferite in stato di libertà di cui 5 per mancata esposizione di giochi proibiti e 6 per violazione alle prescrizioni della tabella dei giochi proibiti;
- 19 i grammi di marijuana, 4 i grammi di eroina e 8 quelli di hashish sequestrati con 13 assuntori segnalati;
- 2 pistola e 1 arma bianca sequestrata;
- 2552 persone identificate ed 1572 i veicoli controllati;
- 239 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate di cui 58 per guida senza cintura e 4 per guida senza casco e 229 le perquisizioni personali, domiciliari o veicolari eseguite;
- 7 le patenti e 7 i documenti di circolazione ritirati e 22.400,00 euro il valore della refurtiva recuperata.