Cannito ritira le dimissioni: una lettera per chiarire la sua verità
«Conflitti alimentati dal presidente del consiglio comunale Marcello Lanotte» spiega il sindaco. Lanotte estromesso dalla maggioranza
sabato 2 dicembre 2023
10.26
Ha convocato la stampa questa mattina nell'ufficio del sindaco, per raccontare ai microfoni tutto ciò che lo ha condotto prima all'annuncio delle dimissioni, poi al loro ritiro. Cannito ha dato sfogo ai dissapori che circolavano ormai da tempo nelle stanze di Palazzo di Città, facendo "nomi e cognomi" per usare un'espressione di uso comune.
Il nome a cui il sindaco si è riferito è principalmente quello di Marcello Lanotte, presidente del consiglio comunale, parlando di conflitti da lui sostenuti e alimentati e di una «precisa volontà di creare fibrillazioni nella maggioranza», facendo riferimento anche ad una raccolta di firme presso un notaio che sarebbe stata promossa da Lanotte contro di lui nonché «il tentativo di accordo con esponenti regionali con l'offerta della mia testa politica per far cadere amministrazione» come dichiara Cannito.
Cannito ha letto ai giornalisti una lettera, senza spazio per le domande, comunicando infine che il consigliere Lanotte è di fatti estromesso dalla sua maggioranza.
Il nome a cui il sindaco si è riferito è principalmente quello di Marcello Lanotte, presidente del consiglio comunale, parlando di conflitti da lui sostenuti e alimentati e di una «precisa volontà di creare fibrillazioni nella maggioranza», facendo riferimento anche ad una raccolta di firme presso un notaio che sarebbe stata promossa da Lanotte contro di lui nonché «il tentativo di accordo con esponenti regionali con l'offerta della mia testa politica per far cadere amministrazione» come dichiara Cannito.
Cannito ha letto ai giornalisti una lettera, senza spazio per le domande, comunicando infine che il consigliere Lanotte è di fatti estromesso dalla sua maggioranza.