Canne della Battaglia, unanimità sulla legge di valorizzazione del sito
Approvato uno stanziamento di 7mila euro. 40 voti favorevoli in consiglio regionale
martedì 22 novembre 2011
14.22
Approvata all'unanimità (40 i presenti in aula), la proposta di legge a firma del consigliere Ruggiero Mennea sulla valorizzazione e divulgazione dei luoghi e della storia relativi alla battaglia di Canne. La legge nel riconoscere l'unicità storica e militare dell'evento svoltosi nell'agosto del 216 a.c. e risoltosi con la vittoria dell'esercito cartaginese guidato da Annibale ed opposto all'esercito romano, intende promuovere la valorizzazione del sito a fini conservativi, di promozione e divulgativi.
I contributi erogabili hanno per oggetto essenzialmente il centro-visite, gli itinerari didattico-informativi da percorrere anche in bicicletta, le visite guidate, la valorizzazione dell'area archeologica attraverso nuove indagini e nuovi restauri di strutture, reperti e beni culturali in genere, nonché ogni altra iniziativa inerente sempre le finalità della proposta di legge.
Uno degli articoli riguarda la perimetrazione dell'area interessata dalla legge e la sua possibile variazione, area che in sostanza ed in accordo con il ministero per i beni e le attività culturali, deve essere di proprietà pubblica, vincolata ed inserita nel Piano paesaggistico territoriale regionale e che, in sede di prima applicazione, viene ad essere individuata sulla base della documentazione esistente.
Per la parte finanziaria, alla legge è affidato uno stanziamento di 7 mila euro per l'esercizio 2011.
I contributi erogabili hanno per oggetto essenzialmente il centro-visite, gli itinerari didattico-informativi da percorrere anche in bicicletta, le visite guidate, la valorizzazione dell'area archeologica attraverso nuove indagini e nuovi restauri di strutture, reperti e beni culturali in genere, nonché ogni altra iniziativa inerente sempre le finalità della proposta di legge.
Uno degli articoli riguarda la perimetrazione dell'area interessata dalla legge e la sua possibile variazione, area che in sostanza ed in accordo con il ministero per i beni e le attività culturali, deve essere di proprietà pubblica, vincolata ed inserita nel Piano paesaggistico territoriale regionale e che, in sede di prima applicazione, viene ad essere individuata sulla base della documentazione esistente.
Per la parte finanziaria, alla legge è affidato uno stanziamento di 7 mila euro per l'esercizio 2011.