Canne della Battaglia patrimonio dell'Unesco, arriva la proposta
Il sindaco Cannito chiede all’Ambasciata in Tunisia un evento congiunto per celebrare Annibale
venerdì 3 agosto 2018
22.48
Nella giornata dedicata all'anniversario dello scontro tra i romani e i cartaginesi, avvenuta nelle campagne di Barletta nel 216 a.C., il sito di Canne della Battaglia rinasce.
A partire dallo scorso luglio fino a metà settembre è stato realizzato un calendario fitto di eventi inseriti nel progetto "D'estate a Canne della Battaglia" a cura del Comune di Barletta, Teatro Pubblico Pugliese, Polo Museale della Puglia con la Regione Puglia - Assessorato all'Industria Turistica e Culturale. Durante la conferenza stampa è giunta la proposta del consigliere regionale Ruggiero Mennea di avviare l'iter per la candidatura del sito storico, archeologico e culturale a bene dell'umanità. Il primo cittadino Cosimo Cannito ha accolto la suddetta affermando: «Condivido pienamente la proposta del consigliere regionale Ruggiero Mennea e spero che con l'impegno di tutti si riesca a raggiungere questo obiettivo in quanto si tratta di un luogo meraviglioso, ricco di storia e di significato che dobbiamo trasmettere, prima di tutto, ai nostri ragazzi, nelle scuole».
Sembra dunque che il sito di Canne della Battaglia, da tempo dimenticato e trascurato, stia tornando alla luce. "Candidare Canne della Battaglia quale sito Unesco. Questo ci consentirebbe di valorizzare davvero questo luogo, che è il più importante della storia del territorio. Per ora abbiamo riacceso i riflettori su un sito che era decadente e che qualcuno sperava si spegnesse, fino a chiuderlo. Ma resta ancora molto da fare". Lo ha detto il consigliere regionale Ruggiero Mennea. "Noi abbiamo riattivato questo luogo grazie alla Regione Puglia nelle persone dell'assessore Loredana Capone e Aldo Patruno, alla direttrice Miranda Carrieri, al supporto del Segretariato generale dei Beni culturali diretto da Eugenia Vantaggiato, al professor Giuliano Volpe, alla dirigente comunale Santa Scommegna e al Teatro pubblico pugliese che ha reso possibile l'animazione del luogo", ha spiegato Mennea. "L'obiettivo è contaminare la popolazione, che aveva dimenticato il valore di questo posto e che lo utilizzava per picnic, con il messaggio storico".
Mennea ha ricordato che "le risorse necessarie sono state collegate alla legge regionale da me voluta e nel prossimo bilancio ne chiederò di più cospicue". "Ma sono importanti gli esiti del bando, che sarà espletato dopo l'estate, per la valorizzazione e la fruibilità del sito", ha precisato. "In quel progetto ci sono tutti gli elementi che trasformeranno questo posto in un luogo che rivive. Sarà un luogo attrezzato - ha precisato - con servizi aggiuntivi e dovrà comprendere strutture ricettive, valorizzando le masserie che sono qui intorno, così da rendere questo luogo in grado di ospitare anche i turisti. Si dovrà anche riattivare la funzione archeologica e mettere in sicurezza la collinetta, dal momento che è necessario garantire i visitatori da rischi e pericoli. Non sono da trascurare nemmeno l'aspetto militare e la funzione di studio: rimane determinante portare qui le scolaresche per studiare la storia nei luoghi in cui si è consumata".
Resta da risolvere anche il nodo personale. "Insieme al sindaco - ha proseguito Mennea - stiamo lavorando perché il Mibact ci dia direttamente del personale o attraverso società in house; da prendere in considerazione anche la possibilità di utilizzare l'ex polizia provinciale della Bat inglobata nel personale regionale. C'è poi la questione trasporti: la scorsa settimana abbiamo fatto un incontro sulla linea Barletta-Spinazzola, nel corso della quale abbiamo stabilito non solo di velocizzare i lavori di elettrificazione della linea, ma anche di localizzare la fermata al Dimiccoli a settembre e valorizzare la fermata a Canne in chiave turistica".
L'asso nella manica potrebbe essere però la candidatura come sito Unesco che - spiega il consigliere regionale Pd - "ci consentirebbe di beneficiare di un effetto pubblicitario del valore di un milione di dollari e intercettare flussi turistici senza far nulla". "Questo è il sito più importante per la storia del territorio - rimarca Mennea - senza nulla togliere agli altri. Credo - conclude - meriti ogni sforzo per farlo risplendere come merita".
Il programma in atto è idealmente collegato con gli appuntamenti previsti presso l'Amphithéâtre de Carthage in Tunisia. Barletta, nella persona del sindaco Cannito, chiede all'Ambasciata, attraverso una nota, un evento congiunto di celebrazione e approfondimento a carattere storico-scientifico, da dedicare a Canne della Battaglia e allo storico condottiero Annibale. Le gesta e il volto del cartaginese sono vivide nella mente della nostra città, la quale ha già ospitato l'evento dedicato alla sua figura, attraverso la mostra dal titolo "Annibale, un viaggio".
A conclusione della giornata di ieri, si è svolta la rappresentazione di Stefano Luci "Addio nuvole…ovvero La guerra di Annibale barca", il racconto della Seconda Guerra Punica in chiave del tutto attuale. Racconta di fatto il disagio dei clandestini del tempo passato come di oggi, dei rifugiati e di chi attraversa il mare in cerca di fortuna. I visitatori hanno potuto immergersi infine nell'atmosfera di un campo legionario repubblicano grazie alla ricostruzione storica proposta dall'associazione Mos Maiorum.
Un'occasione, quella vissuta nel giorno dell'anniversario della battaglia, per ricordare un luogo simbolo del nostro territorio, nonché parte della nostra identità.
A partire dallo scorso luglio fino a metà settembre è stato realizzato un calendario fitto di eventi inseriti nel progetto "D'estate a Canne della Battaglia" a cura del Comune di Barletta, Teatro Pubblico Pugliese, Polo Museale della Puglia con la Regione Puglia - Assessorato all'Industria Turistica e Culturale. Durante la conferenza stampa è giunta la proposta del consigliere regionale Ruggiero Mennea di avviare l'iter per la candidatura del sito storico, archeologico e culturale a bene dell'umanità. Il primo cittadino Cosimo Cannito ha accolto la suddetta affermando: «Condivido pienamente la proposta del consigliere regionale Ruggiero Mennea e spero che con l'impegno di tutti si riesca a raggiungere questo obiettivo in quanto si tratta di un luogo meraviglioso, ricco di storia e di significato che dobbiamo trasmettere, prima di tutto, ai nostri ragazzi, nelle scuole».
Sembra dunque che il sito di Canne della Battaglia, da tempo dimenticato e trascurato, stia tornando alla luce. "Candidare Canne della Battaglia quale sito Unesco. Questo ci consentirebbe di valorizzare davvero questo luogo, che è il più importante della storia del territorio. Per ora abbiamo riacceso i riflettori su un sito che era decadente e che qualcuno sperava si spegnesse, fino a chiuderlo. Ma resta ancora molto da fare". Lo ha detto il consigliere regionale Ruggiero Mennea. "Noi abbiamo riattivato questo luogo grazie alla Regione Puglia nelle persone dell'assessore Loredana Capone e Aldo Patruno, alla direttrice Miranda Carrieri, al supporto del Segretariato generale dei Beni culturali diretto da Eugenia Vantaggiato, al professor Giuliano Volpe, alla dirigente comunale Santa Scommegna e al Teatro pubblico pugliese che ha reso possibile l'animazione del luogo", ha spiegato Mennea. "L'obiettivo è contaminare la popolazione, che aveva dimenticato il valore di questo posto e che lo utilizzava per picnic, con il messaggio storico".
Mennea ha ricordato che "le risorse necessarie sono state collegate alla legge regionale da me voluta e nel prossimo bilancio ne chiederò di più cospicue". "Ma sono importanti gli esiti del bando, che sarà espletato dopo l'estate, per la valorizzazione e la fruibilità del sito", ha precisato. "In quel progetto ci sono tutti gli elementi che trasformeranno questo posto in un luogo che rivive. Sarà un luogo attrezzato - ha precisato - con servizi aggiuntivi e dovrà comprendere strutture ricettive, valorizzando le masserie che sono qui intorno, così da rendere questo luogo in grado di ospitare anche i turisti. Si dovrà anche riattivare la funzione archeologica e mettere in sicurezza la collinetta, dal momento che è necessario garantire i visitatori da rischi e pericoli. Non sono da trascurare nemmeno l'aspetto militare e la funzione di studio: rimane determinante portare qui le scolaresche per studiare la storia nei luoghi in cui si è consumata".
Resta da risolvere anche il nodo personale. "Insieme al sindaco - ha proseguito Mennea - stiamo lavorando perché il Mibact ci dia direttamente del personale o attraverso società in house; da prendere in considerazione anche la possibilità di utilizzare l'ex polizia provinciale della Bat inglobata nel personale regionale. C'è poi la questione trasporti: la scorsa settimana abbiamo fatto un incontro sulla linea Barletta-Spinazzola, nel corso della quale abbiamo stabilito non solo di velocizzare i lavori di elettrificazione della linea, ma anche di localizzare la fermata al Dimiccoli a settembre e valorizzare la fermata a Canne in chiave turistica".
L'asso nella manica potrebbe essere però la candidatura come sito Unesco che - spiega il consigliere regionale Pd - "ci consentirebbe di beneficiare di un effetto pubblicitario del valore di un milione di dollari e intercettare flussi turistici senza far nulla". "Questo è il sito più importante per la storia del territorio - rimarca Mennea - senza nulla togliere agli altri. Credo - conclude - meriti ogni sforzo per farlo risplendere come merita".
Il programma in atto è idealmente collegato con gli appuntamenti previsti presso l'Amphithéâtre de Carthage in Tunisia. Barletta, nella persona del sindaco Cannito, chiede all'Ambasciata, attraverso una nota, un evento congiunto di celebrazione e approfondimento a carattere storico-scientifico, da dedicare a Canne della Battaglia e allo storico condottiero Annibale. Le gesta e il volto del cartaginese sono vivide nella mente della nostra città, la quale ha già ospitato l'evento dedicato alla sua figura, attraverso la mostra dal titolo "Annibale, un viaggio".
A conclusione della giornata di ieri, si è svolta la rappresentazione di Stefano Luci "Addio nuvole…ovvero La guerra di Annibale barca", il racconto della Seconda Guerra Punica in chiave del tutto attuale. Racconta di fatto il disagio dei clandestini del tempo passato come di oggi, dei rifugiati e di chi attraversa il mare in cerca di fortuna. I visitatori hanno potuto immergersi infine nell'atmosfera di un campo legionario repubblicano grazie alla ricostruzione storica proposta dall'associazione Mos Maiorum.
Un'occasione, quella vissuta nel giorno dell'anniversario della battaglia, per ricordare un luogo simbolo del nostro territorio, nonché parte della nostra identità.