Canne della Battaglia: M5S presenta un'interrogazione parlamentare e comunale
Degrado del noto sito archeologico, intervenuto l'on. D'ambrosio
sabato 8 febbraio 2014
Canne della Battaglia, nota in tutto il mondo per l'epico scontro fra Romani e Cartaginesi nel 216 a.c., si ritrova oggi in uno dei momenti più tristi e bui della sua millenaria storia. Uomini del neolitico, Peuceti, Dauni e poi Romani, Saraceni e Normanni hanno calcato questa collina accarezzata dal caldo Favonio in estate e circondata da oliveti e vigneti, determinandone le varie distruzioni e rinascite. Ne ha viste tante Canne, ma non si sarebbe mai immaginata, dopo innumerevoli proclami di sviluppo e ritorno agli antichi fasti, di ritrovarsi abbandonata e deturpata, come fosse un peso inutile di cui disfarsi, conservando sempre e comunque intatte tutte le sue potenzialità culturali e turistiche.
Sin dalla sua rinascita con l'istituzione del Parco archeologico e la costruzione dell'annesso Antiquarium alla fine degli anni '50 del secolo scorso, queste potenzialità sono rimaste tristemente inespresse. L'impegno disinteressato di pochi contro l'inettitudine di molti non ha evitato che l'intera area scivolasse lentamente nell'oblio cittadino, interrotto solo in occasione delle campagne elettorali foriere di roboanti promesse, alle quali neanche lei crede più. La nuova amministrazione si trova oggi ad affrontare una questione che non è più procrastinabile. La rivalutazione del sito archeologico si impone anche e soprattutto nell'ottica di una valorizzazione di ogni risorsa del territorio, sia pur nel rispetto delle singole peculiarità.
Questo vale sia per Canne che per tutti quei siti di proprietà comunale che dovrebbero essere valorizzati in modo da generare un ritorno in termini economici e culturali per l'intera città. Sono spiacevolmente note le varie vicende che hanno portato alla perdita di ingenti finanziamenti nel corso delle passate amministrazioni. Finanziamenti che avrebbero dato una nuova vita all'intera area. Le responsabilità sono note e chi ha sbagliato non ha pagato sia a livello politico che amministrativo, come spesso accade. Ora la nuova amministrazione si accinge a riprendere le fila, speriamo con più cognizione di causa, dell'intera faccenda.
Il Movimento 5 Stelle, recependo le istanze provenienti dal territorio, ha depositato in data 27/11/2013 una interrogazione parlamentare tramite il cittadino portavoce On. Giuseppe D'ambrosio, al Ministro ai Beni e Attività Culturali, che evidenzia la situazione di particolare abbandono e degrado del sito archeologico di Canne della Battaglia e dell'annesso Antiquarium. A livello locale, il portavoce consigliere comunale Claudia Catino, ha inteso sollecitare l'amministrazione comunale con una apposita interrogazione depositata in data 04/02/2014 di cui si allega il testo. Il Movimento 5 Stelle Barletta, auspicando che il Ministro si faccia carico al più presto della problematica sollevata, reputa che il primo passo da fare sia quello di provvedere a rendere il sito archeologico totalmente accessibile ed agibile al fine di permettere una migliore fruizione del bene culturale.
Sin dalla sua rinascita con l'istituzione del Parco archeologico e la costruzione dell'annesso Antiquarium alla fine degli anni '50 del secolo scorso, queste potenzialità sono rimaste tristemente inespresse. L'impegno disinteressato di pochi contro l'inettitudine di molti non ha evitato che l'intera area scivolasse lentamente nell'oblio cittadino, interrotto solo in occasione delle campagne elettorali foriere di roboanti promesse, alle quali neanche lei crede più. La nuova amministrazione si trova oggi ad affrontare una questione che non è più procrastinabile. La rivalutazione del sito archeologico si impone anche e soprattutto nell'ottica di una valorizzazione di ogni risorsa del territorio, sia pur nel rispetto delle singole peculiarità.
Questo vale sia per Canne che per tutti quei siti di proprietà comunale che dovrebbero essere valorizzati in modo da generare un ritorno in termini economici e culturali per l'intera città. Sono spiacevolmente note le varie vicende che hanno portato alla perdita di ingenti finanziamenti nel corso delle passate amministrazioni. Finanziamenti che avrebbero dato una nuova vita all'intera area. Le responsabilità sono note e chi ha sbagliato non ha pagato sia a livello politico che amministrativo, come spesso accade. Ora la nuova amministrazione si accinge a riprendere le fila, speriamo con più cognizione di causa, dell'intera faccenda.
Il Movimento 5 Stelle, recependo le istanze provenienti dal territorio, ha depositato in data 27/11/2013 una interrogazione parlamentare tramite il cittadino portavoce On. Giuseppe D'ambrosio, al Ministro ai Beni e Attività Culturali, che evidenzia la situazione di particolare abbandono e degrado del sito archeologico di Canne della Battaglia e dell'annesso Antiquarium. A livello locale, il portavoce consigliere comunale Claudia Catino, ha inteso sollecitare l'amministrazione comunale con una apposita interrogazione depositata in data 04/02/2014 di cui si allega il testo. Il Movimento 5 Stelle Barletta, auspicando che il Ministro si faccia carico al più presto della problematica sollevata, reputa che il primo passo da fare sia quello di provvedere a rendere il sito archeologico totalmente accessibile ed agibile al fine di permettere una migliore fruizione del bene culturale.