Candidati Pdl: Fitto spinge per Memeo, ma decide Berlusconi

In corsa il giornalista Francesco Giorgino. Escluso Benedetto Fucci. Perrone non sarà candidato, ma le dimissioni da sindaco di Corato sono ormai definitive

sabato 19 gennaio 2013 17.27
A cura di Edoardo Centonze
Non c'è ancora l'ufficialità, ma da giorni ormai è tanto il rumoreggiare sulla composizione delle liste Pdl in Puglia, per Camera e Senato. Tanti i mal di pancia da soddisfare o da ignorare. A contendersi le decisioni, con armi ovviamente impari, il leader regionale del partito Raffaele Fitto, e il capo indiscusso del Pdl Silvio Berlusconi, che rispettivamente saranno capilista alla Camera e al Senato. Dopo giorni di riunioni fiume, l'ultima versione circolata sulla stampa, in merito ai nomi in lista, risalirebbe a ieri sera. A prevalere in Puglia, sarà certamente la riconferma di molti parlamentari uscenti.

Nell'ultima lista di nomi circolata, sembrerebbe, sorprendentemente, non esserci però il deputato uscente, e coordinatore provinciale del Pdl nella Bat, Benedetto Fucci. Presenti invece i deputati uscenti baresi Elvira Savino, Francesco Paolo Sisto, Antonio Distaso (in posizione border line), e il senatore uscente Michele Saccomanno. Quale sarà il destino di Fucci? Finirà tra le candidature a rischio di sola testimonianza, come sembrerebbe essere anche quella del senatore uscente Luigi D'Ambrosio Lettieri, indicato alla decima posizione? Vedremo. A beneficiare della deroga, da concedere eventualmente a chi ha già alle spalle tre legislature, dovrebbero essere gli uscenti: Donato Bruno e Antonio Leone (entrambi 4 legislature), alla Camera; per il Senato, Antonio Azzollini (4 legislature), dimessosi da sindaco di Molfetta ad ottobre, per essere nuovamente il corsa alle politiche, e il biscegliese Francesco Amoruso (5 legislature), coordinatore regionale del Pdl. A non beneficiare della deroga: Simeone Di Cagno Abbrescia e Salvatore Mazzaracchio. New entry per il Parlamento, i consiglieri regionali Rocco Palese (capogruppo consiliare Pdl) e Roberto Marti, ed infine il giornalista andriese del Tg1 Francesco Giorgino. Rimane fuori l'ormai ex sindaco di Corato Luigi Perrone, che già si era dimesso a fine anno, sperando nella candidatura. Oggi scadevano i termini per il ritiro delle dimissioni, ma ritiro non c'è stato. In vista quindi per Corato, commissariamento e nuove elezioni.

Il settimo posto della graduatoria per la Camera dovrebbe essere riservato ad un esponente dei giovani del Pdl. Anche questo è un punto della contesa. Berlusconi vorrebbe imporre un proprio nome, e dall'altra parte Fitto spingerebbe per inserire in lista il nome del barlettano Riccardo Memeo, ex consigliere comunale del Pdl (uno dei firmatari delle dimissioni). Non a caso, nella lista seguente, accanto al suo nome abbiamo apposto un punto interrogativo. Questo ed altri dilemmi, saranno obbligatoriamente risolti, tra domani e lunedì, i giorni previsti dal ministero dell'Interno per la presentazione delle liste dei candidati.

Pubblichiamo di seguito la lista, al momento ancora non ufficializzata, con i nomi dei candidati in posizioni di eleggibilità, nell'ordine che sarebbe stato stabilito, per i due rami del Parlamento.

Lista della Camera

1. Raffaele Fitto
2. Donato Bruno
3. Antonio Leone
4. Francesco Giorgino
5. Elvira Savino
6. Francesco Paolo Sisto
7. Riccardo Memeo ?
8. Antonio Distaso
9. Roberto Marti
10. Luigi D'Ambrosio Lettieri

Lista del Senato

1. Silvio Berlusconi
2. Antonio Azzollini
3. Rocco Palese
4. Michele Saccomanno
5. Francesco Amoruso