Campi da golf all’ospedale di Barletta
Le buche pullulano come funghi sulle strade. Il parcheggio del “Dimiccoli” impraticabile per le buche piene d’acqua piovana
martedì 26 marzo 2013
0.34
Ormai si sa, Barletta nasconde tra i suoi mille volti quello di città d'elitè, per la quale immancabilissima è la presenza di campi da golf con buche annesse, dislocati in vari snodi stradali cittadini, ma in particolare il campo più grande è ospitato nell'ampio parcheggio dell'ospedale Mons. Raffaele Dimiccoli.
In realtà giocare a golf nella nostra città sarebbe fin troppo semplice, visto che le strade pullulano di buche di ogni genere e sorta. In particolare nei giorni di pioggia le nostre simpatiche strade diventano paragonabili al Pacifico californiano, laddove effettivamente per attraversarle ci si deve armare di costume da bagno e pinne da sub. La nostra Orange County dei poveri ci consente in giorni piovosi di pregustare l'ebrezza estiva di un bel tuffo nell'acqua fresca del mare passeggiando per strada, ma si sa, chi si accontenta gode, e così in effetti il mare di cui poter disporre per un bagno, diventa una piscina creata dall'acqua piovana, piena di disgustosa fanghiglia arancione.
Abbiamo provato ad avvicinarci al plesso ospedaliero cittadino, per poter comprendere a cosa vadano incontro i poveri malcapitati che nei giorni di pioggia, in particolare, debbano recarsi all'ospedale. Il percorso non risulta essere dei più lineari, la strada è interrotta di quà e di là, da buche più o meno grandi, in modo che nel caso chi si appresti all'ospedale non stia effettivamente così male, possa, una volta effettuato il percorso, stare ancora peggio. Ma non bisogna dimenticare che pochi giorni fa è stato asfaltato un piccolo pezzo di strada ubicato all'ingresso della zona ospedaliera, è stata riparata solo una piccola porzione di strada perché tentare di ripararla tutta avrebbe reso i cittadini troppo ingordi, mentre così potranno apprezzare ogni minima concessione di manutenzione stradale, in effetti "l'attesa del piacere è essa stessa il piacere".
Una volta giunti nei pressi del Pronto Soccorso, la varietà di buche non smette di stupirci, per gli appassionati, ce ne sono di ogni tipologia, sino a divenire vere e proprie piscine addentrandosi nella zona circostante l'entrata principale. Nelle varie corsie di parcheggio (più o meno coatto), notiamo macchine immerse nell'acqua, in modo che uscendo dall'auto ci si possa permettere una bella lavanda dei piedi, in fondo siamo in periodo pasquale e non manca poi così tanto al giovedì santo.
Provando a cercare parcheggio in aree in cui si possa evitare di cascare nelle pozzanghere, non possiamo risparmiarci dall'estasi di essere colpiti dagli schizzi d'acqua provocati dal passaggio delle auto, ma non possiamo lamentarci, effettivamente dopo aver giocato a golf, altro non potevamo auspicare che una bella doccia d'acqua gelata.
In realtà giocare a golf nella nostra città sarebbe fin troppo semplice, visto che le strade pullulano di buche di ogni genere e sorta. In particolare nei giorni di pioggia le nostre simpatiche strade diventano paragonabili al Pacifico californiano, laddove effettivamente per attraversarle ci si deve armare di costume da bagno e pinne da sub. La nostra Orange County dei poveri ci consente in giorni piovosi di pregustare l'ebrezza estiva di un bel tuffo nell'acqua fresca del mare passeggiando per strada, ma si sa, chi si accontenta gode, e così in effetti il mare di cui poter disporre per un bagno, diventa una piscina creata dall'acqua piovana, piena di disgustosa fanghiglia arancione.
Abbiamo provato ad avvicinarci al plesso ospedaliero cittadino, per poter comprendere a cosa vadano incontro i poveri malcapitati che nei giorni di pioggia, in particolare, debbano recarsi all'ospedale. Il percorso non risulta essere dei più lineari, la strada è interrotta di quà e di là, da buche più o meno grandi, in modo che nel caso chi si appresti all'ospedale non stia effettivamente così male, possa, una volta effettuato il percorso, stare ancora peggio. Ma non bisogna dimenticare che pochi giorni fa è stato asfaltato un piccolo pezzo di strada ubicato all'ingresso della zona ospedaliera, è stata riparata solo una piccola porzione di strada perché tentare di ripararla tutta avrebbe reso i cittadini troppo ingordi, mentre così potranno apprezzare ogni minima concessione di manutenzione stradale, in effetti "l'attesa del piacere è essa stessa il piacere".
Una volta giunti nei pressi del Pronto Soccorso, la varietà di buche non smette di stupirci, per gli appassionati, ce ne sono di ogni tipologia, sino a divenire vere e proprie piscine addentrandosi nella zona circostante l'entrata principale. Nelle varie corsie di parcheggio (più o meno coatto), notiamo macchine immerse nell'acqua, in modo che uscendo dall'auto ci si possa permettere una bella lavanda dei piedi, in fondo siamo in periodo pasquale e non manca poi così tanto al giovedì santo.
Provando a cercare parcheggio in aree in cui si possa evitare di cascare nelle pozzanghere, non possiamo risparmiarci dall'estasi di essere colpiti dagli schizzi d'acqua provocati dal passaggio delle auto, ma non possiamo lamentarci, effettivamente dopo aver giocato a golf, altro non potevamo auspicare che una bella doccia d'acqua gelata.