Botti e spari a Capodanno, tradizione malsana anche a Barletta

Una serie di consigli della Polizia di Stato per evitare pericoli e incidenti

domenica 31 dicembre 2017
Mancano ormai poche ore allo scoccare della mezzanotte, ma già nell'aria si sentono distintamente esplosioni e botti. Nonostante la grande opera di sensibilizzazione delle forze dell'ordine e l'ordinanza del sindaco che ne vieta la vendita e l'utilizzo in caso di materiale illegale e pericoloso, Barletta non rinuncia a una tradizione che potremmo definire malsana, perché comporta rischi non solo per chi adopera gli esplosivi pericolosi, ma anche per la comunità cittadina e per chi involontariamente potrebbe essere vittima di qualche incidente.

Anche in queste ore prosegue incessante l'attività delle forze dell'ordine per contrastare il fenomeno al fine di prevenire spiacevoli incidenti e garantire sicurezza ai cittadini. Numerosi i sequestri di tale materiale anche nel nostro territorio, come quello avvenuto proprio ieri a Barletta in un condominio di via Scommegna.

Su questo argomento, nel mese di novembre, il Questore di Bari Carmine Esposito, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, ha avviato una serie di incontri, realizzati presso alcune scuole di Bari e delle provincie di Bari e Bat, con la partecipazione dei poliziotti del Nucleo Artificieri e della Squadra Cinofili dell'U.P.G.S.P., al fine di illustrare la differenza tra fuochi pirotecnici di libera vendita ed illegali, sulle normative che regolano la disciplina della compravendita, sulle modalità di accensione in sicurezza e sui pericoli legati al loro incauto utilizzo.

Il Ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dirama annualmente le informazioni circa l'utilizzo e la vendita di giochi pirotecnici e materiale esplodente, proprio al fine di non incorrere in reati e quindi di creare pericolo per sé e per la collettività: Altro aspetto da considerare riguarda il fatto che i giochi pirotecnici di c.d. libera vendita (Cat. 1) possono essere acquistati da tutti coloro che hanno più di 14 anni nei negozi con licenza per la vendita di giocattoli, mentre quelli di Cat. 2 solo da chi abbia già compiuto i 18 anni. Nessun gioco pirotecnico è destinato ai bambini sotto i 14 anni.

Infine, la vendita di botti conosciuti con i nomi di "Pallone di Maradona, Bomba Osama Bin Laden, Zeuss, la Mezza Botta, la Cipolla, il Track e Kamikaze" sono assolutamente vietati. Molti di questi pericolosi botti o bombe carta, a causa del contenuto di polvere pirica o esplodente, possono causare gravi ustioni, perdita di arti o persino della vita.

Il consiglio è di attenersi a poche semplici ma importantissime regole per garantire l'incolumità propria e altrui, e permettere a tutti di vivere questi festeggiamenti con serenità e pace.