Borse di studio alla Lum: nuovo bando con le molte risorse residue dello scorso anno

La replica del Patto Territoriale: «Fondo vincolato di 500mila euro per i 10 anni della convenzione»

venerdì 15 novembre 2013 13.30
Prosegue il dibattito sul nuovo bando per borse di studio da 2.500 euro per gli studenti residenti nei comuni del Patto Territoriale, che si iscrivono all'università Lum. Ad intervenire oggi, è il presidente del Patto Territoriale, dott. Pasquale Maria Musci: «Nel giugno 2011 i Sindaci del Patto Territoriale, per contribuire alla crescita culturale di giovani studenti del territorio nord barese/ofantino e favorire la formazione di una classe dirigente competente, condividevano il progetto di insediamento di una sede universitaria secondaria o di tutoraggio da istituire nella Provincia Bat, previa verifica dell'interesse della stessa Provincia Bat a sostenere l'iniziativa. Riscontrato l'interesse della Provincia Bat a sostenere il progetto, il Patto in rappresentanza e su mandato dei propri soci interessava tutte le Università pubbliche e private con sede principale in Puglia (Università degli Studi di Bari, Università degli Studi di Foggia, Università degli Studi del Salento, Politecnico di Bari, e Libera Università Mediterranea LUM) e inviava una "manifestazione di interesse" per l'istituzione di una sede universitaria di tutoraggio o secondaria nel territorio del Patto. Entro i termini richiesti, l'unica manifestazione d'interesse ricevuta in risposta fu quella della LUM di Casamassima».

«Per cui nel settembre 2011 il Patto Territoriale, soggetto tecnico ed amministrativo e la LUM, sottoscrivevano una apposita convenzione. Il tutto, senza alcun onere finanziario a carico del Patto e, comunque, subordinanto all'adozione di atti di impegno finanziario da parte della Provincia Bat - dai comuni del Patto Territoriale è comunque venuto l'impegno finanziario di 200.000 Euro, che si aggiunge a quello della Provincia, con un totale di 700.000 Euro ndr - Nel dicembre successivo il Consiglio Provinciale Bat, con apposita delibera, impegnava Euro 500.000,00, destinati all'alimentazione del fondo istituito presso il Patto, come da convenzione, fondo interamente vincolato all'assegnazione di borse di studio da destinare, a partire dall'anno accademico 2012/13 e per il tempo di validità della convenzione Patto-LUM, ovvero 10 anni, in favore di studenti residenti nei Comuni soci del Patto, in possesso di precisi requisiti di merito e di reddito, come indicato nel Bando indetto dal Patto».

«Per l'anno accademico 2012/13, le domande rispondenti ai requisiti del bando sono state 12, di conseguenza la Provincia, sull'impegno di spesa di euro 500.000,00, disponeva la liquidazione della somma complessiva di Euro 31.500,00, ovvero € 30.000,00 per le 12 borse di studio ed € 1.500,00 (ovvero il 5% dell'importo globale delle borse assegnate, come da convenzione) per le spese di gestione sostenute dal Patto».

«Allo stato attuale - conclude Musci - preso atto che dallo stanziamento della Provincia Bat residuano risorse più che sufficienti per sostenere il prosieguo del progetto - 468.500 Euro ndr -, come da nota dirigenziale della Provincia, il Patto ha pubblicato il secondo bando relativo all'anno accademico 2013/14, riproponendo gli stessi parametri del precedente».