«Bisogna difendere la provincia di Barletta-Andria-Trani»
Commento del coordinamento provinciale della Buona Politica. «Nessuno eliminerebbe un comune o una regione perché male amministrati»
martedì 18 settembre 2012
«Il Presidente Ventola ha avuto mandato dal Consiglio Provinciale per continuare a cercare soluzioni possibili finalizzate a salvare l'esistenza della nostra Provincia». E' quanto scrivono i consiglieri provinciali Michele Dicorato e Giuseppe Dipaola per il coordinamento provinciale della Buona Politica.
«A tale proposito va fatta una considerazione relativamente ad alcune opinioni che spesso leggiamo espresse da soggetti che poco conoscono le finalità, le competenze e le opportunità di sviluppo che le Provincie possono offrire al proprio territorio. Non si tratta di giudicare l'operato amministrativo dell'attuale maggioranza, saranno gli elettori ad esprimersi in tal senso, potranno promuovere o bocciare l'operato dell'attuale amministrazione, così accade in Democrazia. Si tratta invece di difendere un diritto conquistato con anni di lotte e di impegni da parte di persone che vedevano al di là del proprio orizzonte. Personaggi che "sognavano" un territorio che avesse una sua personalità e identità, capace di organizzarsi e offrire alla propria gente tutte quelle occasioni che una Provincia è in grado di offrire. Non è un caso che le Provincie sono inserite nella nostra Costituzione, non è un caso che per anni ci siamo lamentati perché eravamo la periferia della Provincia di Bari e la periferia della Provincia di Foggia. Le ragioni economiche a cui si fa riferimento per tagliare i costi pubblici, sono solo una ragione di facciata che non hanno nessuna credibilità, sono altri i progetti che si celano dietro la eliminazione di alcune Provincie.
A chi dice che la Provincia di Barletta Andria Trani va eliminata perché male amministrata, rispondiamo dicendo che a nessuno viene in mente di eliminare un Comune o una Regione perché amministrata male, il paradosso stà tutto in questo. Non è questo il momento di giudicare l'operato di Ventola e della sua Amministrazione, è il momento di far sentire forte e chiara la voce di una popolazione che rivendica ciò che ha ottenuto. Bene fa il Presidente Ventola a cercare consensi in altri Comuni e bene ha fatto il Consiglio Provinciale a deliberare in tal senso, positivi sono gli interventi e le testimonianze di altre personalità politiche del nostro territorio (il Consigliere Regionale Franco Pastore), come positivo (anche se fatto con ritardo) è il tentativo di portare in piazza le problematiche che una Provincia come la nostra, è costretta ad affrontare atteso che è una Provincia ancora da costruire, organizzare, da far condividere.
È vero, come ha detto il Presidente Ventola, Salerno si è battuto come un leone per questa Provincia e noi, che del Movimento ne siamo i rappresentanti il Consiglio Provinciale, con responsabilità abbiamo di volta in volta analizzato, studiato, discusso i provvedimenti che venivano portati in Consiglio. Non sempre li abbiamo bocciati, consapevoli che anche chi è all'opposizione deve contribuire alla stabilità dell'intera Provincia. La smettano i corvi nostrani che sperano che questa Provincia venga eliminata, noi siamo del parere esattamente opposto, lo diciamo con convinzione e lungimiranza e con la stessa convinzione invitiamo il Presidente Ventola a comunicare meglio e spesso quali sono le funzioni e le competenze che questa Provincia ha, quali e quanti posti di lavoro ha creato e quali sono le prospettive in termini di crescita territoriale. La promozione o la bocciatura sull'operato di Ventola, la daremo e la daranno gli elettori alle prossime elezioni provinciali. Anche all'Assessore Regionale Dentamaro, saranno i fatti a sciogliere i suoi dubbi, a dire il vero dubbi postumi, visto che ebbe modo di commentare più che positivamente la nascita della sesta Provincia Pugliese riconoscendo a questo territorio potenzialità notevoli per l'intera economia regionale. Siamo convinti che anche in questo caso al di la delle cornacchie nostrane e non, le Genti della nostra comunità e i loro rappresentanti Istituzionali a cominciare dai Sindaci e dai Consigli Comunali (ottima l'iniziativa di convocare un Consiglio monotematico a Barletta), sapranno ricompattarsi per portare a termine positivamente e definitivamente, magari con altri Comuni, una realtà che si chiama Provincia di Barletta Andria Trani ufficialmente istituita con la Legge 148 dell'11 giugno 2004».
«A tale proposito va fatta una considerazione relativamente ad alcune opinioni che spesso leggiamo espresse da soggetti che poco conoscono le finalità, le competenze e le opportunità di sviluppo che le Provincie possono offrire al proprio territorio. Non si tratta di giudicare l'operato amministrativo dell'attuale maggioranza, saranno gli elettori ad esprimersi in tal senso, potranno promuovere o bocciare l'operato dell'attuale amministrazione, così accade in Democrazia. Si tratta invece di difendere un diritto conquistato con anni di lotte e di impegni da parte di persone che vedevano al di là del proprio orizzonte. Personaggi che "sognavano" un territorio che avesse una sua personalità e identità, capace di organizzarsi e offrire alla propria gente tutte quelle occasioni che una Provincia è in grado di offrire. Non è un caso che le Provincie sono inserite nella nostra Costituzione, non è un caso che per anni ci siamo lamentati perché eravamo la periferia della Provincia di Bari e la periferia della Provincia di Foggia. Le ragioni economiche a cui si fa riferimento per tagliare i costi pubblici, sono solo una ragione di facciata che non hanno nessuna credibilità, sono altri i progetti che si celano dietro la eliminazione di alcune Provincie.
A chi dice che la Provincia di Barletta Andria Trani va eliminata perché male amministrata, rispondiamo dicendo che a nessuno viene in mente di eliminare un Comune o una Regione perché amministrata male, il paradosso stà tutto in questo. Non è questo il momento di giudicare l'operato di Ventola e della sua Amministrazione, è il momento di far sentire forte e chiara la voce di una popolazione che rivendica ciò che ha ottenuto. Bene fa il Presidente Ventola a cercare consensi in altri Comuni e bene ha fatto il Consiglio Provinciale a deliberare in tal senso, positivi sono gli interventi e le testimonianze di altre personalità politiche del nostro territorio (il Consigliere Regionale Franco Pastore), come positivo (anche se fatto con ritardo) è il tentativo di portare in piazza le problematiche che una Provincia come la nostra, è costretta ad affrontare atteso che è una Provincia ancora da costruire, organizzare, da far condividere.
È vero, come ha detto il Presidente Ventola, Salerno si è battuto come un leone per questa Provincia e noi, che del Movimento ne siamo i rappresentanti il Consiglio Provinciale, con responsabilità abbiamo di volta in volta analizzato, studiato, discusso i provvedimenti che venivano portati in Consiglio. Non sempre li abbiamo bocciati, consapevoli che anche chi è all'opposizione deve contribuire alla stabilità dell'intera Provincia. La smettano i corvi nostrani che sperano che questa Provincia venga eliminata, noi siamo del parere esattamente opposto, lo diciamo con convinzione e lungimiranza e con la stessa convinzione invitiamo il Presidente Ventola a comunicare meglio e spesso quali sono le funzioni e le competenze che questa Provincia ha, quali e quanti posti di lavoro ha creato e quali sono le prospettive in termini di crescita territoriale. La promozione o la bocciatura sull'operato di Ventola, la daremo e la daranno gli elettori alle prossime elezioni provinciali. Anche all'Assessore Regionale Dentamaro, saranno i fatti a sciogliere i suoi dubbi, a dire il vero dubbi postumi, visto che ebbe modo di commentare più che positivamente la nascita della sesta Provincia Pugliese riconoscendo a questo territorio potenzialità notevoli per l'intera economia regionale. Siamo convinti che anche in questo caso al di la delle cornacchie nostrane e non, le Genti della nostra comunità e i loro rappresentanti Istituzionali a cominciare dai Sindaci e dai Consigli Comunali (ottima l'iniziativa di convocare un Consiglio monotematico a Barletta), sapranno ricompattarsi per portare a termine positivamente e definitivamente, magari con altri Comuni, una realtà che si chiama Provincia di Barletta Andria Trani ufficialmente istituita con la Legge 148 dell'11 giugno 2004».