Bilancio e patto di stabilità, ecco le delibere dell'ultima giunta
Anche il sindaco ha riflettuto sui primi 100 giorni di mandato
venerdì 27 settembre 2013
17.49
Si è riunita ieri a Palazzo di Città la Giunta comunale che ha esaminato e approvato le seguenti delibere:
Schema di bilancio 2013.
Approvato lo schema di bilancio di previsione per l'anno 2013, con la relazione tecnica e la relazione previsionale e programmatica per lo stesso anno. Contestualmente è stata deliberata la determinazione delle tariffe e dei diritti fissi dei servizi pubblici erogati dal Comune di Barletta, confermando gli importi dell'anno precedente. La Giunta ha inoltre deliberato la determinazione dei prezzi di cessione delle aree fabbricabili da destinarsi a residenza e terziario, nonché la conferma e l'aggiornamento del piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili comunali.
Rimodulazione addizionale comunale IRPEF.
La Giunta ha approvato la rimodulazione dell'addizionale comunale IRPEF per il 2013, lasciando invariata l'esenzione a 7.500 euro e inalterato lo scaglione minimo allo 0,2% fino a 15.000 euro, aumentando allo 0,4% per i redditi fino a 28mila euro, allo 0,6% per i redditi fino a 55mila e allo 0,8% per le fasce di reddito oltre i 55mila. Si sono così garantite le fasce di reddito più basse e salvaguardate le condizioni sociali più deboli.
Piano triennale di contrasto all'evasione dei tributi locali ed erariali
In considerazione della persistente crisi economica, delle continue e sempre più consistenti riduzioni dei trasferimenti erariali e della necessità di qualificare il livello dei servizi offerti al cittadino, si rendono necessari efficaci obiettivi antievasione per raggiungere la duplice finalità di una maggiore equità fiscale e del contenimento della pressione tributaria. Si è quindi deciso di procedere a una ridefinizione del piano antievasione che non ha ancora mostrato tutta la sua incisività. Al fine di attuare una virtuosa attività di lotta all'evasione verranno utilizzati idonei strumenti di contrasto, alcuni dei quali già in uso dal Servizio tributi del Comune di Barletta, come il Sistema Informativo Territoriale (SIT). La principale attività antievasione scaturisce proprio dall'incrocio tra le banche dati in possesso del Comune e quelle fornite dall'Agenzia delle Entrate (AGE). Nell'ultimo trimestre 2013 saranno attivate le azioni propedeutiche all'emissione degli avvisi di accertamento ICI e IMU riferibili alle aree fabbricabili con il supporto dell'Ufficio Tecnico che fornirà tutti i dati relativi alla definizione delle aree ricadenti nel Piano Regolatore Generale per sottoporle alla giusta imposizione tributaria. D'intesa con l'assessorato alle Politiche Sociali l'extragettito derivante dal piano di lotta all'evasione verrà destinato ad attività aventi finalità sociali.
Patto di stabilità interno 2013-2015
La Giunta ha approvato l'atto di indirizzo riguardante il Patto di Stabilità interno 2013-2015 e la relazione del Settore Programmazione Economica e Finanziaria. Il Comune di Barletta dovrà conseguire per l'anno 2013 un saldo di competenza mista non inferiore al valore della propria spesa corrente media registrata negli anni 2007-2009 moltiplicata per la percentuale del 15,8%. Il raggiungimento dell'obiettivo del rispetto del Patto di Stabilità potrà essere conseguito attraverso: l'attivazione mirata delle opere pubbliche e delle spese di investimento, solo in presenza di spazi finanziari utili allo stesso Patto; l'accelerazione della fase di riscossione per tutte le entrate in conto capitale con relativa attivazione delle polizze fideiussorie; la sospensione dei pagamenti in conto capitale diversi da quelli con copertura ex art. 35/2013; l'accelerazione delle procedure di alienazione di beni immobili; la rendicontazione dei finanziamenti ottenuti a fronte di opere pubbliche con il monitoraggio di ogni evento che possa influire sulla dinamica dei flussi finanziari; il ricorso limitato a risorse bancarie e, per quanto possibile, all'utilizzo di avanzo di Amministrazione; l'incremento delle entrate tributarie attraverso l'azione di emersione e di contrasto, quali la "lotta all'evasione" (abusivismo edilizio, aree fabbricabili, immobili fantasma); la rimodulazione dei crono programmi degli investimenti già attivati con l'allungamento dei tempi di pagamento.
Rapporto sui 100 giorni e linee di mandato.
Nel presentare alla Giunta il rapporto di attività dei 100 giorni, il sindaco Cascella ha invitato ciascun assessore ad approfondire le rispettive linee di mandato, da discutere e approvare nella prossima seduta, tenendo conto delle condizioni e degli obbiettivi della programmazione finanziaria triennale, in modo che il Consiglio comunale possa valutare la visione autonoma che caratterizzerà il prossimo bilancio di previsione, comunque da definire in tempi congrui e costituire il riferimento diretto dell'indirizzo politico della nuova Amministrazione.
Schema di bilancio 2013.
Approvato lo schema di bilancio di previsione per l'anno 2013, con la relazione tecnica e la relazione previsionale e programmatica per lo stesso anno. Contestualmente è stata deliberata la determinazione delle tariffe e dei diritti fissi dei servizi pubblici erogati dal Comune di Barletta, confermando gli importi dell'anno precedente. La Giunta ha inoltre deliberato la determinazione dei prezzi di cessione delle aree fabbricabili da destinarsi a residenza e terziario, nonché la conferma e l'aggiornamento del piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili comunali.
Rimodulazione addizionale comunale IRPEF.
La Giunta ha approvato la rimodulazione dell'addizionale comunale IRPEF per il 2013, lasciando invariata l'esenzione a 7.500 euro e inalterato lo scaglione minimo allo 0,2% fino a 15.000 euro, aumentando allo 0,4% per i redditi fino a 28mila euro, allo 0,6% per i redditi fino a 55mila e allo 0,8% per le fasce di reddito oltre i 55mila. Si sono così garantite le fasce di reddito più basse e salvaguardate le condizioni sociali più deboli.
Piano triennale di contrasto all'evasione dei tributi locali ed erariali
In considerazione della persistente crisi economica, delle continue e sempre più consistenti riduzioni dei trasferimenti erariali e della necessità di qualificare il livello dei servizi offerti al cittadino, si rendono necessari efficaci obiettivi antievasione per raggiungere la duplice finalità di una maggiore equità fiscale e del contenimento della pressione tributaria. Si è quindi deciso di procedere a una ridefinizione del piano antievasione che non ha ancora mostrato tutta la sua incisività. Al fine di attuare una virtuosa attività di lotta all'evasione verranno utilizzati idonei strumenti di contrasto, alcuni dei quali già in uso dal Servizio tributi del Comune di Barletta, come il Sistema Informativo Territoriale (SIT). La principale attività antievasione scaturisce proprio dall'incrocio tra le banche dati in possesso del Comune e quelle fornite dall'Agenzia delle Entrate (AGE). Nell'ultimo trimestre 2013 saranno attivate le azioni propedeutiche all'emissione degli avvisi di accertamento ICI e IMU riferibili alle aree fabbricabili con il supporto dell'Ufficio Tecnico che fornirà tutti i dati relativi alla definizione delle aree ricadenti nel Piano Regolatore Generale per sottoporle alla giusta imposizione tributaria. D'intesa con l'assessorato alle Politiche Sociali l'extragettito derivante dal piano di lotta all'evasione verrà destinato ad attività aventi finalità sociali.
Patto di stabilità interno 2013-2015
La Giunta ha approvato l'atto di indirizzo riguardante il Patto di Stabilità interno 2013-2015 e la relazione del Settore Programmazione Economica e Finanziaria. Il Comune di Barletta dovrà conseguire per l'anno 2013 un saldo di competenza mista non inferiore al valore della propria spesa corrente media registrata negli anni 2007-2009 moltiplicata per la percentuale del 15,8%. Il raggiungimento dell'obiettivo del rispetto del Patto di Stabilità potrà essere conseguito attraverso: l'attivazione mirata delle opere pubbliche e delle spese di investimento, solo in presenza di spazi finanziari utili allo stesso Patto; l'accelerazione della fase di riscossione per tutte le entrate in conto capitale con relativa attivazione delle polizze fideiussorie; la sospensione dei pagamenti in conto capitale diversi da quelli con copertura ex art. 35/2013; l'accelerazione delle procedure di alienazione di beni immobili; la rendicontazione dei finanziamenti ottenuti a fronte di opere pubbliche con il monitoraggio di ogni evento che possa influire sulla dinamica dei flussi finanziari; il ricorso limitato a risorse bancarie e, per quanto possibile, all'utilizzo di avanzo di Amministrazione; l'incremento delle entrate tributarie attraverso l'azione di emersione e di contrasto, quali la "lotta all'evasione" (abusivismo edilizio, aree fabbricabili, immobili fantasma); la rimodulazione dei crono programmi degli investimenti già attivati con l'allungamento dei tempi di pagamento.
Rapporto sui 100 giorni e linee di mandato.
Nel presentare alla Giunta il rapporto di attività dei 100 giorni, il sindaco Cascella ha invitato ciascun assessore ad approfondire le rispettive linee di mandato, da discutere e approvare nella prossima seduta, tenendo conto delle condizioni e degli obbiettivi della programmazione finanziaria triennale, in modo che il Consiglio comunale possa valutare la visione autonoma che caratterizzerà il prossimo bilancio di previsione, comunque da definire in tempi congrui e costituire il riferimento diretto dell'indirizzo politico della nuova Amministrazione.