Bilancio di previsione 2014. Obiettivo? Proporre un primo schema entro il 30 aprile

I contenuti di una recente circolare del dirigente Nigro

giovedì 17 aprile 2014
A cura di Edoardo Centonze
«A prescindere dall'eventuale proroga dei termini per l'approvazione del previsionale 2014, resta fermo l'obiettivo di approvare il bilancio nel minor tempo possibile, proponendo un primo schema entro e non oltre il 30 aprile p.v.». E' quanto scrive il dirigente al Bilancio del Comune di Barletta, dott. Michelangelo Nigro, in una circolare del 2 aprile scorso inviata a tutti i dirigenti, avente ad oggetto le indicazioni operative per gli impegni di spesa in fase di gestione provvisoria, pubblicata sull'albo pretorio in allegato alla delibera di Giunta sul sostegno delle spese per le celebrazioni del Venerdì Santo. «Si coglie l'occasione - prosegue Nigro - per sollecitare nuovamente, ciascuno per quanto di propria competenza, tutti gli adempimenti propedeutici alla redazione del bilancio previsionale».

«Ancora oggi - aggiunge Nigro in questa nota - nelle more che il legislatore termini il percorso di conversione in legge del DL n. 16 del 6 marzo 2014 (decreto enti locali) - decreto che tra l'altro prevede la proroga dei termini per l'approvazione del bilancio di previsione 2014 al 31 luglio, in totale continuità con le ripetute proroghe a cui abbiamo assistito negli ultimi anni ndr - non vi sono elementi di certezza sulla struttura delle entrate, con particolare riferimento alla nuova imposta IUC e alla quantificazione del Fondo di solidarietà comunale (ex trasferimenti erariali, ormai fiscalizzati)».

Quali saranno i contenuti del nuovo schema di bilancio? Verranno messe in campo le dovute opportunità di partecipazione per i cittadini? Al momento queste sono alcune delle domande per le quali di attende ancora risposta. Vedremo inoltre se sarà confermata l'intenzione di approvare il previsionale 2014, contestualmente al consuntivo 2013, come annunciato da Cascella, nell'intervista a Barlettalife di inizio anno. Parallelamente, c'è poi la situazione politica, che si ripercuote inevitabilmente anche su questa vicenda. Una crisi-palude che sembra essere rimasta inchiodata al nulla di fatto dell'ultimo Consiglio comunale del 14 marzo. Da ormai oltre 2 mesi il sindaco Cascella ricopre ad interim la delega di assessore al Bilancio, dopo le dimissioni dell'ex assessore Chieppa. A fine marzo è stato approvato il piano triennale delle opere pubbliche, atto propedeutico al bilancio 2014. E adesso lo scenario si divide tra le incertezze nazionali e quelle locali.

Cosa c'è da aspettarsi? Alla luce del fatto che il termine per l'approvazione dei bilanci di previsione è destinato ad essere prorogato al 31 luglio, il rischio di ritrovarci, come avvenuto negli ultimi anni, ad approvare in piena estate o ancor più tardi il bilancio di previsione, che dovrebbe essere lo strumento cardine della programmazione politico-amministrativa annuale e pluriennale, continua ad aleggiare sulla città e sui cittadini. Vedremo se davvero questo rischio sarà scongiurato o se ci ritroveremo davanti alle repliche di un film già visto fin troppe volte.