Believe in yourself, la sfida di Angelo Chiarazzo

Da Barletta a Valencia in pochi giorni senza risorse economiche

mercoledì 6 agosto 2014 10.50
«Questa piccola e avventurosa impresa la dedico a chi non ha certezze, a chi vede tutto quello che ha attorno sbriciolarsi inesorabilmente con il pericolo di restare sommerso dalle macerie. A chi vuole ma non può, a chi sta provando a cambiare la propria vita, ma ogni tentativo risulta vano. A tutte quelle persone considerate dei guerrieri, che vanno avanti anche quando tutto sembra perduto. A tutti questi io rispondo così: "Quando tutto sembra essere contro di te e niente va come deve andare, bisogna, in questo momento come non mai, ricordare che Il vincente alla fine è colui che crede di potercela fare anche quando tutto il mondo è contro di lui e continua ad andare avanti certo che qualcosa succederà".

Quando vediamo le nostre certezza svanire una dopo l'altra abbiamo 2 soluzioni:
  1. Arrenderci e guardare impotenti la devastazione che si affligge sulla nostra vita.
  2. Cimentarsi nella sfida più bella e più dolorosa quella dell'autorealizzazione, anche se questo vorrà dire portarsi oltre il limite posto dalla nostra mente.
Per questo motivo ho deciso in prima persona di intraprendere un viaggio un po' particolare, partirò senza soldi o mezzi, da Barletta (BT) in Puglia e dovrò raggiungere Benicassim Valencia in Spagna. L'obiettivo è di ricordare che nella vita dobbiamo utilizzare l'ingegno, sempre, anche quando tutto sembra perduto, perché è proprio allora che dobbiamo mettere in campo tutte le nostre energie: cuore, mente e anima. Il mio messaggio lo manderò attraverso un piccolo grande viaggio da 2100 km circa dove dovrò percorrere l'Italia, tutta la costa Francese e buona parte di quella Spagnola improvvisando giorno per giorno la via migliore per raggiungere l'obiettivo finale. Scoprendo in questo modo, passo dopo passo, la soluzione migliore per superare tutti quei contrattempi che la vita ci pone dinanzi.

Il percorso, le tappe ed i mezzi per compiere questo viaggio possono essere solo immaginati, ma durante il viaggio come nella vita bisognerà improvvisare e trovare la soluzione migliore. Queste le previsioni del mio viaggio:

1° giorno
2° giorno
3° giorno
4° giorno La nostra mente è come l'acqua: possiamo rinchiuderla ma se gli concediamo un solo piccolo foro lei ci scorre travolgendo tutto, va oltre continuando il suo percorso.

Basta solo volerlo. Il messaggio che intendo trasmettere a tutti, me per primo è: mai mollare, la vita è dura con i suoi colpi, come ognuno di noi impara, ma alla fine chi vincerà sarà colui che ha tentato e ritentato fino a raggiungere il suo obbiettivo.

Molti mi chiedono: "Ma lo fai per diventare famoso?". Questa la mia risposta.
  1. Con queste cose non si diventa famoso.
  2. L'ho sempre fatto (in maniera assai più contenuta) però questa volta ho deciso di rendere partecipi tutte quelle persone che stanno pensando di mollare ma il loro cuore al contrario dice: proviamo ancora un altro passo. Certo questa potrà sembrare una pazzia ma alla fine è come in tutte le sfide apparentemente impossibili che la vita offre, bisogna provare per scoprire se l'impresa è davvero impossibile o no. Anche se falliamo, non importa, l'importante è averci provato, l'unico modo per non avere rimpianti.
Basta semplicemente credere in noi stessi!»
Ringrazio per contribuito all'acquisto delle spese di equipaggiamento:
Riscossa, Dilillo srl, Michelle calzature, Balzano food, Digitlab, Radio Gamma, Amica 9, barlettaviva.it