Bat: registrata la percentuale più bassa di donne prese in carico dai CAV
Il report dell'Ufficio Statistico Regione Puglia sul tema della violenza sulle donne in puglia
mercoledì 9 marzo 2022
In questa giornata speciale, in cui si celebrano i diritti delle le donne, riconoscendone il coraggio, la capacità di resilienza, la creatività, la forza, l'Assessorato al Welfare ha presentato la "dote per l'empowerment e l'autonomia delle donne vittime di violenza", una nuova misura flessibile e integrata, gestita dai CAV, per accompagnare le donne nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza.
Inserita tra le azioni dell'Agenda di genere, nell'ambito dell'asse strategico 5), la dote intende sviluppare e sostenere percorsi per l'inserimento lavorativo e l'autonomia abitativa delle donne vittime di violenza prese in carico dai centri antiviolenza, in modalità integrata tra servizi: centri antiviolenza, enti locali, servizi per il lavoro, imprese locali, preventivamente sensibilizzate.
Le risorse allocate per tale finalità sono 500.000,00 euro per il biennio 2022/23 che vanno ad aggiungersi, con interventi flessibili e personalizzati, alla misura regionale del ReD (reddito di dignità), in piena attuazione da febbraio 2022.
Le misure sono una risposta concreta alle necessità rilevate grazie al monitoraggio annuale effettuato che mette in luce le maggiori criticità di una parte importante delle donne prese in carico: la mancanza di occupazione, competenze professionali da aggiornare e rafforzare, scarsa autonomia economica.
Come ogni anno, i dati relativi al 2021, vengono elaborati e presentati nel Focus redatto in collaborazione con l'Ufficio statistico regionale.
Inserita tra le azioni dell'Agenda di genere, nell'ambito dell'asse strategico 5), la dote intende sviluppare e sostenere percorsi per l'inserimento lavorativo e l'autonomia abitativa delle donne vittime di violenza prese in carico dai centri antiviolenza, in modalità integrata tra servizi: centri antiviolenza, enti locali, servizi per il lavoro, imprese locali, preventivamente sensibilizzate.
Le risorse allocate per tale finalità sono 500.000,00 euro per il biennio 2022/23 che vanno ad aggiungersi, con interventi flessibili e personalizzati, alla misura regionale del ReD (reddito di dignità), in piena attuazione da febbraio 2022.
Le misure sono una risposta concreta alle necessità rilevate grazie al monitoraggio annuale effettuato che mette in luce le maggiori criticità di una parte importante delle donne prese in carico: la mancanza di occupazione, competenze professionali da aggiornare e rafforzare, scarsa autonomia economica.
Come ogni anno, i dati relativi al 2021, vengono elaborati e presentati nel Focus redatto in collaborazione con l'Ufficio statistico regionale.