Basta trivelle, dal mare Barletta grida "no oil"

La scritta realizzata dagli attivisti di Greenpeace per il referendum

lunedì 22 febbraio 2016
"No oil" è la gigantesca scritta apparsa ieri mattina, sulla sabbia del lungomare di Barletta, per gridare il "no" alle trivellazioni nel nostro mare. E' questa la protesta - di grande impatto - che ha scelto Greenpeace per la mobilitazione in vista del referendum del prossimo 17 aprile. Attivisti e cittadini si sono riuniti sulla spiaggia e, seguendo le istruzioni, hanno composto la grande scritta sulla battigia, poi immortalata dal drone. I gruppi locali di Greenpeace San Ferdinando di Puglia, Bari e Lecce hanno deciso di organizzare questa emblematica azione di protesta per scongiurare la trivellazione dei nostri mari, creando così una grande scritta vivente fatta di persone con in mano un cartoncino colorato.

La scritta composta sulla spiaggia di Barletta e immortalata dal drone
I manifestanti, riuniti a Barletta, hanno espresso così il proprio dissenso contro le politiche energetiche che colpirebbero anche il nostro mare, generando potenziali danni irreparabili per l'ambiente, come la ricerca e l'estrazione di idrocarduri, a vantaggio di interessi privati che metterebbero a rischio gli ecosistemi marini e la bellezza del nostro paesaggio naturale.

Greenpeace lancia il proprio messaggio anche a Barletta: al referendum del 17 aprile bisogna votare "sì" per dire "no" alle trivelle.