«Basta saper respirare»: tre semplici esercizi da fare in quarantena
La dott.ssa Monica Russo di Barletta: «L’attività fisica è indispensabile ma se viene eseguita in maniera scorretta può creare più danni che benefici»
mercoledì 1 aprile 2020
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Si resta chiusi in casa tutta la giornata. Niente palestra o camminata veloce in riva al mare. Il più pigro ha finalmente la scusa perfetta per non muoversi: "lo dice il decreto". La tensione cresce perché ogni giornata in casa a fianco del proprio compagno/a è parecchio dura da sopportare. E poi i continui piegamenti per giocare con i figli sul tappeto. La respirazione diaframmatica è uno degli esercizi che proprio tutti possono eseguire. La dott.ssa Monica Russo, che si occupa di posturologia e insegna pilates a Barletta, spiega l'importanza di questa e lo dimostra nel video, in allegato all'articolo.
Cosa implica per il corpo restare fermi per così tanto tempo?
«Il corpo è come una macchina, se resta ferma per troppo tempo la batteria si scarica... Ecco il nostro motore è il nostro corpo e più lo manteniamo attivo meno si deteriora nel tempo garantendo una qualità di vita migliore e più a lungo. Il primo esercizio che consiglio è la respirazione diaframmatica utile quando vi è rigidità alla zona lombare, il secondo riguarda la mobilità del collo e delle spalle. Entrambe le strutture: collo e zona lombare sono soggette a tensioni emozionali. Quasi sempre, sin da piccoli sfoghiamo il nostro stress principalmente su questi muscoli. Direi che in questo periodo come non mai è il caso di allentare un po' la tensione. Per questo ho scelto di proporre due esercizi molto semplici da eseguire a casa da soli e direi anche più efficaci in questo momento».
Gli esercizi da lei eseguiti sono piuttosto semplici e alla portata di chiunque. Come mai ha scelto i suddetti?
«Ho proposto questi due esercizi che provengono più che dal pilates dalla back school (scuola della schiena) perché è vero si che l'attività fisica è indispensabile per il nostro benessere ma è anche vero che se viene eseguita in maniera scorretta può creare più danni che benefici. I nostri muscoli sono tutti collegati grazie a delle strutture, catene muscolari, pertanto se un muscolo svolge un esercizio in maniera scorretta e senza un idoneo controllo si può andar incontro al mal funzionamento di tutte le catene muscolari, arrivando poi al dolore. Il pilates è una disciplina basata sul rinforzo, l'allineamento, la coordinazione e il controllo; che la si svolga con macchinari specifici o a corpo libero deve essere sempre controllata da un insegnante, motivo per il quale non potevo spiegare in questo contesto esercizi propriamente del pilates».
«Svolgendo ogni giorno e per pochi minuti questi due esercizi si possa tornare a donare un po' di libertà a questi muscoli che ora più che mai sono intrappolati in uno stato di tensione generale così come siamo intrappolati tra le nostre mura. Stiamo vivendo una situazione che ci sembra surreale, costretti a stare a casa ma ricordiamoci sempre che possiamo respirare, respirare significa vivere. Noi siamo vivi!»
Cosa implica per il corpo restare fermi per così tanto tempo?
«Il corpo è come una macchina, se resta ferma per troppo tempo la batteria si scarica... Ecco il nostro motore è il nostro corpo e più lo manteniamo attivo meno si deteriora nel tempo garantendo una qualità di vita migliore e più a lungo. Il primo esercizio che consiglio è la respirazione diaframmatica utile quando vi è rigidità alla zona lombare, il secondo riguarda la mobilità del collo e delle spalle. Entrambe le strutture: collo e zona lombare sono soggette a tensioni emozionali. Quasi sempre, sin da piccoli sfoghiamo il nostro stress principalmente su questi muscoli. Direi che in questo periodo come non mai è il caso di allentare un po' la tensione. Per questo ho scelto di proporre due esercizi molto semplici da eseguire a casa da soli e direi anche più efficaci in questo momento».
Gli esercizi da lei eseguiti sono piuttosto semplici e alla portata di chiunque. Come mai ha scelto i suddetti?
«Ho proposto questi due esercizi che provengono più che dal pilates dalla back school (scuola della schiena) perché è vero si che l'attività fisica è indispensabile per il nostro benessere ma è anche vero che se viene eseguita in maniera scorretta può creare più danni che benefici. I nostri muscoli sono tutti collegati grazie a delle strutture, catene muscolari, pertanto se un muscolo svolge un esercizio in maniera scorretta e senza un idoneo controllo si può andar incontro al mal funzionamento di tutte le catene muscolari, arrivando poi al dolore. Il pilates è una disciplina basata sul rinforzo, l'allineamento, la coordinazione e il controllo; che la si svolga con macchinari specifici o a corpo libero deve essere sempre controllata da un insegnante, motivo per il quale non potevo spiegare in questo contesto esercizi propriamente del pilates».
«Svolgendo ogni giorno e per pochi minuti questi due esercizi si possa tornare a donare un po' di libertà a questi muscoli che ora più che mai sono intrappolati in uno stato di tensione generale così come siamo intrappolati tra le nostre mura. Stiamo vivendo una situazione che ci sembra surreale, costretti a stare a casa ma ricordiamoci sempre che possiamo respirare, respirare significa vivere. Noi siamo vivi!»