Basile sui silenzi di Sindaco e Presidente del consiglio comunale

Il Consigliere Comunale dell'UDEUR chiede risposte ai solleciti della scorsa settimana. Arriva finalmente anche dalla politica la voglia di trasparenza?

mercoledì 20 giugno 2012 17.04
Una svolta sulla richiesta di trasparenza si sta innestando tra i cittadini e alcuni amministratori, che reclamano finlmente la piú distinguibile e leggibile legalitá potrebbe essere in atto. Alla sete di verità, di chiarezza da sempre richiesta e pretesa dal nostro portale verso le istituzioni e le amministrazioni, inizia ora ad affiancarsi a piccoli passi qualche esponente del mondo politico. E' il caso di questa lettera del consigliere comunale in quota Udeur, Flavio Basile, arrivata in redazione e tesa a rendere noti gli "angoli oscuri" della politica, dai costi della stessa fino alla Giunta comunale, azione questa spesso caldeggiata dalla nostra redazione.

"Ca. Gent. Redazione,
C.a. Direttore Dott. Sarcinelli.

Invio l'articolo che riprende quanto è stato ignorato dal Sindaco, dal Presidente del consiglio e dagli amministratori tutti concernente la richiesta da parte del sottoscritto di rendere pubblici e fruibili, da parte dei cittadini sul sito del Comune, tutti i costi della politica barlettana compresi i costi dello staff del Sindaco, dei Dirigenti tutti, degli assessori e dei consiglieri comunali ( commissioni comprese ).

Visto l'evidente diniego da parte delle figure politiche chiamate a rispondere a quanto dal sottoscritto richiesto a mezzo stampa la scorsa settimana circa la trasparenza a rendere pubblici per rispetto dei cittadini, tutti i costi della politica barlettana e di tutte le figure ad essa collegata ( Dirigenti, staff del Sindaco, Presidenti e consiglieri di amministrazione di società municipalizzate e/o dal Comune di Barletta direttamente controllate ) è doveroso che per un concetto di coerenza di quanto da me intrapreso negli interventi della settimana scorsa, i cittadini sappiano che io non mollo e che è intenzione del sottoscritto presentare una interpellanza consiliare al Sindaco ed al Presidente del Consiglio comunale e per conoscenza al Sig. Prefetto atta a richiedere formalmente in assise consiliare e, se necessario, procedere a votazione dell'intero consiglio, la pubblicazione sul sito del Comune di Barletta dei costi delle figure su enunciate.

Spero vivamente che il Sindaco non intenda far cadere in sordina i suoi precedenti interventi in cui ha denunciato abusi di commissione ( commissionite ) da parte di alcuni colleghi consiglieri ma al contrario non abbia alcun tipo di problema sia a farne i nomi e sia a rendere noti i costi di tutte le altre figure di chi è stato direttamente eletto in Consiglio comunale e di chi ha avuto ed ha incarichi di giunta non tralasciando i notevoli costi che si sostengono per tutto l'apparato legato alla macchina amministrativa. Di conseguenza credo che sia molto più accettabile un atteggiamento di successiva trasparenza in ciò che si denuncia che un atteggiamento fine a se stesso. E riprendendo fino in fondo proprio quel concetto di trasparenza propongo che le sedute di "Giunta" comunale siano rese pubbliche per far sì che il cittadino si renda conto del lavoro che si svolge per la città così come accade anche in altre realtà. Il mio invito è rivolto anche e soprattutto al Presidente del Consiglio Comunale affinchè prenda una netta posizione in tal senso dimostrando alla cittadinanza di svolgere il suo ruolo.

Infine vorrei puntualizzare che il costo del sottoscritto nell'anno 2011 e Gennaio 2012 pari ad € 529 lordi, come già dichiarato nel mio precedente intervento, è da intendersi quale costo "omnia comprensivo" dal momento che essendo un lavoratore autonomo tale costo non grava ulteriormente sulle tasche dei cittadini anche quale costo indiretto perché è giusto informare l'opinione pubblica che un consigliere comunale che risulti essere lavoratore dipendente pubblico o privato ha diritto comunque ad assentarsi al posto di lavoro e ad essere comunque retribuito e nel caso ad essere anche sostituito sul posto di lavoro comportando inevitabilmente una lievitazione della spesa che triplica se non quadruplica i costi che i contribuenti sostengono. L'ultima precisazione è che il tutto ha origine da una "querelle" fra alcuni consiglieri ed il Sindaco in cui ritengo doveroso sottolineare il mio differente "status" rispondendo alle sollecitazioni dell'opinione pubblica".

Flavio Basile,
Consigliere Comunale