Barlettani nel mondo: Giuseppe Lacerenza, l'Europa in un click

L'ingegnere nato all'ombra di Eraclio reduce dall'Intel Business Challenge. Una storia di successo, da Milano verso Olanda e Svezia

mercoledì 26 giugno 2013 11.51
A cura di Luca Guerra
C'è stato anche un barlettano tra i volti e i cervelli che hanno reso l'Italia assoluta protagonista della competizione di start up europea denominata Intel Business Challenge Europe 2013. Martedì 18 giugno l'Intel Corporation ha illustrato i nomi dei vincitori della kermesse, il risultato di otto mesi di lavoro del concorso di business plan che permette di identificare e sostenere alcuni degli studenti e laureati più creativi e innovativi in tutta Europa. L'Italia, con ben due progetti classificati al primo e al terzo posto, per la prima volta nella storia dell'importante competizione europea ha giocato un ruolo da assoluta protagonista. Organizzata unitamente all'Euro Nano Forum, un forum che riunisce esperti europei di nanotecnologie, l'Intel Business Challenge Europe è un concorso che promuove le soluzioni innovative e le tecnologie intelligenti del futuro. I finalisti hanno sviluppato progetti che spaziano in diversi campi: dispositivi sanitari e medicali, energia ed eco-tecnologie, individui e società, ICT, biotecnologie e nanotecnologie.

Non ha vinto, ma ha conquistato flotte di complimenti il team guidato dal barlettano Giuseppe Lacerenza, classe 1989, che ha portato in gara l'idea "Random Break". Random-Break e' una piattaforma di pianificazione e prenotazione viaggi personalizzata su misura per ogni utente. E' la guida per la prossima generazione di viaggiatori; è un aggregatore di servizi già esistenti, una tabella organizzata degli eventi e delle opportunità delle diverse città europee. Al centro di Random Break vi e' l' utente e la sua attivita' online che ci permette di capire e prevedere perfettamente le sue esigenze. Il sistema fa leva sui dati sociali aggregati dei vari social network a cui l' utente è iscritto per offrire la soluzione perfetta nel momento perfetto - come solo il migliore amico saprebbe fare. Bastano infatti una data ed una città di partenza ed un budget massimo per consentirci di offrire una soluzione di viaggio completa e personalizzata.

"Il nostro obiettivo- ha spiegato Giuseppe ai microfoni di Barlettalife.it- e' quello di fornire un servizio che permetta di pianificare ed acquistare il viaggio perfetto in 5 minuti (contro una media europea di 150 minuti), con uno sforzo minimo, e divertendosi. Crediamo che un viaggio non sia solo un volo ed un albergo, ma anche un posto da vivere, una cena ed un concerto da godere, degli amici da incontrare, una citta' da esplorare e ricordare per sempre, e scommettiamo sulla necessita' di offrire una soluzione comprensiva di coupons, connessioni, biglietti". Il progetto ha ottenuto già riconoscimenti su scala europea, ottenendo il 14 Dicembre 2012 il quarto posto all'Idea Challenge organizzato dal CDTM di Monaco di Baviera su 200 idee in Europa e partecipando al Gran Finale European Startup Student Competition a Londra il 3 maggio 2013.

La storia di Giuseppe, 24 anni ancora da compiere, parte da Piazza Federico di Svevia, a Barletta, e si dipana lungo i confini di mezza Europa: diploma con 100/100 presso la Scuola Militare Navale "F. Morosini" di Venezia nel 2007, laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano nel 2010 con 104/110 (dove si sta specializzando), poi la prosecuzione per Delft, Olanda, dove sta prendendo parte all'" Unitech Program", e prima ancora verso la Svezia, a Stoccolma, dove ha studiato un anno presso il KTH Royal Institute of Technology. Nel mezzo è CEO e fondatore di Random Break, Vice-Presidente per le Relazioni Esterne del Board di Studenti Europei a Delft, co-fondatore di DressCode e parla quattro lingue, svariando tra italiano, inglese, spagnolo e svedese. Un curriculum da fare invidia ai tanti "cervelli" esteri di cui quotidianamente sentiamo parlare nei flussi mediatici.

Una storia di successi destinata a continuare, senza mai dimenticare Barletta, la madre patria dove Giuseppe torna "appena può, è lì che ho gli amici e gli affetti di sempre, ma avevo un percorso definito in mente per crescere a livello personale e professionale, e l'ho perseguito". Una storia che vivrà un altro glorioso atto il 3 luglio, quando Lacerenza sarà a Roma dove Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, ha invitato al Miur tutti i finalisti italiani e gli organizzatori di Intel per congratularsi di persona del lavoro svolto e del successo ottenuto. Scommettiamo che non sarà l'ultima volta?
(Twitter: @GuerraLuca88)