Barlettalife, la riconoscerei tra mille
Tanto impegno, tanta volontà. E novità in arrivo. Quanto fa se moltiplichiamo cinque sensi per i nostri componenti?
venerdì 18 giugno 2010
11.55
Moltiplicate cinque sensi per i componenti della squadra della redazione di questo giornale on line: quanti sono? Aggiungete intuito, curiosità e competenza. Ancora un pizzico di timore prudenziale, quello tipico delle persone umili e dotate di senso di responsabilità, sconosciuto ai fanfaroni e boriosi della comunicazione.
I nostri lettori più affezionati, avranno magari riconosciuto questo incipit prudentemente non virgolettato; fu scritto (e pubblicato) in un momento di creatività e impegno che sembravano sconosciuti. Un tempo in cui pensavamo all'informazione, all'impegno di una città vivace e piena di sfaccettature. Troppe, sicuramente troppe per evitare di raccontarle.
Così è stato, abbiamo tentato, ci siamo riusciti, abbiamo fallito, abbiamo rincorso, abbiamo gioito, abbiamo discusso. Solenni delusioni e ottimi risultati si muovevano come un'iperbole, e noi eravamo lì. La cronaca imponeva ritmi veloci, velocissimi. I fatti dovevano essere circostanziati al volo, ma anche approfonditi. I fotografi usavano un linguaggio spesso sconosciuto per raccontare le loro affilate storie mentre al settore sport, in apparenza giocoso, si combattevano battaglie. E non bisogna tacere di blog e rubriche, fucine creative di musica, cinema, approfondimenti e chissà quant'altro quelle righe continuano a celare.
E i lettori? Beati loro, hanno potuto leggere con occhio critico o magari guardare stancamente tra le nostre pagine. Hanno commentato tuttavia, con piglio deciso. In fiera competizione con i redattori potevano confutare, annuire, smentire. Un superpotere che non ci siamo sentiti di disattivare, e tramite i commenti –arma finale- essi hanno vinto un premio ambito : il giornalismo partecipato.
Politica, cronaca, territorio, turismo, sport, rubriche, e non fermiamoci. In arrivo novità, tante. Crediamo nei nostri lettori, ed a loro doniamo lo strumento "Ireport". «Tenete d'occhio l'oggetto», ne riparleremo prestissimo. E se volessimo migliorare la città? Potremmo tentare, siamo sicuri che ci saranno almeno cento idee in proposito. Il web ha donato la possibilità di lanciare Barletta nel mondo con una catapulta, ma non dimenticate che la nostra redazione è in città, esiste fisicamente. Conosciamoci, interloquiamo; se abbiamo la presunzione di consigliarvi qualcosa, abbiate voi quella di raggiungerci, raccontarci, spiegarci.
Abbiamo cercato di moltiplicare i suddetti cinque sensi per i componenti della nostra squadra e abbiamo ottenuto un risultato. Mille. Tante le notizie finora pubblicate, tanto vi dovevamo. E continueremo.
Mille. Grazie.
I nostri lettori più affezionati, avranno magari riconosciuto questo incipit prudentemente non virgolettato; fu scritto (e pubblicato) in un momento di creatività e impegno che sembravano sconosciuti. Un tempo in cui pensavamo all'informazione, all'impegno di una città vivace e piena di sfaccettature. Troppe, sicuramente troppe per evitare di raccontarle.
Così è stato, abbiamo tentato, ci siamo riusciti, abbiamo fallito, abbiamo rincorso, abbiamo gioito, abbiamo discusso. Solenni delusioni e ottimi risultati si muovevano come un'iperbole, e noi eravamo lì. La cronaca imponeva ritmi veloci, velocissimi. I fatti dovevano essere circostanziati al volo, ma anche approfonditi. I fotografi usavano un linguaggio spesso sconosciuto per raccontare le loro affilate storie mentre al settore sport, in apparenza giocoso, si combattevano battaglie. E non bisogna tacere di blog e rubriche, fucine creative di musica, cinema, approfondimenti e chissà quant'altro quelle righe continuano a celare.
E i lettori? Beati loro, hanno potuto leggere con occhio critico o magari guardare stancamente tra le nostre pagine. Hanno commentato tuttavia, con piglio deciso. In fiera competizione con i redattori potevano confutare, annuire, smentire. Un superpotere che non ci siamo sentiti di disattivare, e tramite i commenti –arma finale- essi hanno vinto un premio ambito : il giornalismo partecipato.
Politica, cronaca, territorio, turismo, sport, rubriche, e non fermiamoci. In arrivo novità, tante. Crediamo nei nostri lettori, ed a loro doniamo lo strumento "Ireport". «Tenete d'occhio l'oggetto», ne riparleremo prestissimo. E se volessimo migliorare la città? Potremmo tentare, siamo sicuri che ci saranno almeno cento idee in proposito. Il web ha donato la possibilità di lanciare Barletta nel mondo con una catapulta, ma non dimenticate che la nostra redazione è in città, esiste fisicamente. Conosciamoci, interloquiamo; se abbiamo la presunzione di consigliarvi qualcosa, abbiate voi quella di raggiungerci, raccontarci, spiegarci.
Abbiamo cercato di moltiplicare i suddetti cinque sensi per i componenti della nostra squadra e abbiamo ottenuto un risultato. Mille. Tante le notizie finora pubblicate, tanto vi dovevamo. E continueremo.
Mille. Grazie.