Barlettalife dice 415.000 volte grazie
Primo portale della Sesta Provincia. Lettera degli editori e dei redattori ai lettori
venerdì 3 giugno 2011
415.000 contatti. Risultato più che eccellente che conferma Barlettalife.it come primo portale della sesta Provincia. Esito valevole quale ulteriore conferma di un lavoro redazionale duro, faticoso ma entusiasmante. Ricerche iconografiche, inchieste giornalistiche, ottimizzazione delle fonti, tecnologia applicata all'informazione: solo alcuni degli ingredienti di una ricetta saporita, lavoro a più mani, quasi partitura geniale.
415.000 contatti, dicevamo. In soli due giorni di amministrative [66.789 visualizzazioni di lunedì + 68.435 visualizzazioni di martedì + 114.327 visualizzazioni di risultati elettorali nel nostro speciale il lunedì + 167.237 il martedì, ndr]: un risultato fatto di scrutini in tempo reale, di redattori pronti a condividere ansie e tempi stretti, di meccanici che oliavano in tutti i modi una macchina informativa, di inserzionisti che "ci hanno creduto" e corroborato i nostri sforzi. Elevati e appaganti certo. Ma non basta.
Lasciarsi andare a facili entusiasmi è una trappola. La consapevolezza di un risultato ragguardevole è motivo di orgoglio per Barlettalife.it, ma deve essere dimenticato. Perché?
Perché non si lavora per i risultati, non si lavora per il plauso. Si lavora per questa stupenda quanto complessa città, si lavora per Barletta, e non solo, luogo matrice della nostra redazione e casa di ognuno di voi. Proprio per questo amiamo dipingerla nel colore che più ci piace, e una volta terminate le rifiniture nel tinteggiare, cosa c'è di più genuino che mostrarlo orgogliosamente agli amici?
Eco lontane ma vicine: Napoli, Milano, grandi città che conosciamo per la loro storia, ma anche nella stretta contingenza di un momento elettorale ancora in essere. Giornalisticamente un'epifania di sondaggi, indiscrezioni, commenti, exit poll; dopo le schermaglie nelle campagne elettorali, la battaglia campale si combatte con i generali nei loro omonimi quartieri, in attesa del verdetto. Ma se la Madonnina e il colonnato di Piazza del Plebiscito -degni di importanza- attendono, come non considerare la città della Disfida, già ben avvezza alla scaramuccia politica elettorale? Come semplice cittadina, magari più grande della media, erano in passato candidature "di paese" quelle barlettane, ma la storia quest'anno ha visto una Provincia in azione, un capoluogo il cui risultato era agognato dalle alte sfere nazionali, meritevole al pari degli altri di essere politicamente analizzato, degno di apparire assieme a città di blasone e passato provinciale più antichi.
Barletta non ha mancato il suo appuntamento con la storia politica, il barlettano nemmeno, pur recando con sé l'unica colpa di non aver ben realizzato quanto successo. Cosa ha portato al voto, storture e deviazioni comprese? Elementi da Barlettalife evidenziati e stigmatizzati, per informare, per martellare ove ve ne fosse bisogno invece che sussurrare, per pacatamente gridare invece che alzare timidamente la mano. Tanto vi dovevamo. E ci piace anche farlo.
E' come avere un dipinto in casa, così bello, così faticosamente prezioso da farvi invitare amici e parenti a dare un occhiata: ben 415.000 sguardi di amici e parenti. E se ogni sguardo mostrasse un quadro sempre diverso, colori cangianti, soggetti mutevoli, non sareste sicuri di avere un bel dipinto? Barlettalife è vostro, sempre. Gratuitamente con voi, e da barlettani come voi è costruito, giorno per giorno. Ditelo a quei 415.000 amici e parenti, ringraziateli di aver creato il primo portale d'informazione a Barletta e di Barletta.
Ma ricordate loro che il lavoro non è ancora finito. Vi offriamo, come sempre, la nostra redazione e il nostro impegno. Il nostro lavoro di indagine e analisi sui concorsi nella provincia, il nostro speciale sulle amministrative, eco non ancora ridotte al silenzio, storie di ordinarie violenze e straordinari silenzi, cronache di un paese ancora bambino che si sta guardando intorno. Come noi.
Cronistoria delle elezioni amministrative 2011
415.000 contatti, dicevamo. In soli due giorni di amministrative [66.789 visualizzazioni di lunedì + 68.435 visualizzazioni di martedì + 114.327 visualizzazioni di risultati elettorali nel nostro speciale il lunedì + 167.237 il martedì, ndr]: un risultato fatto di scrutini in tempo reale, di redattori pronti a condividere ansie e tempi stretti, di meccanici che oliavano in tutti i modi una macchina informativa, di inserzionisti che "ci hanno creduto" e corroborato i nostri sforzi. Elevati e appaganti certo. Ma non basta.
Lasciarsi andare a facili entusiasmi è una trappola. La consapevolezza di un risultato ragguardevole è motivo di orgoglio per Barlettalife.it, ma deve essere dimenticato. Perché?
Perché non si lavora per i risultati, non si lavora per il plauso. Si lavora per questa stupenda quanto complessa città, si lavora per Barletta, e non solo, luogo matrice della nostra redazione e casa di ognuno di voi. Proprio per questo amiamo dipingerla nel colore che più ci piace, e una volta terminate le rifiniture nel tinteggiare, cosa c'è di più genuino che mostrarlo orgogliosamente agli amici?
Eco lontane ma vicine: Napoli, Milano, grandi città che conosciamo per la loro storia, ma anche nella stretta contingenza di un momento elettorale ancora in essere. Giornalisticamente un'epifania di sondaggi, indiscrezioni, commenti, exit poll; dopo le schermaglie nelle campagne elettorali, la battaglia campale si combatte con i generali nei loro omonimi quartieri, in attesa del verdetto. Ma se la Madonnina e il colonnato di Piazza del Plebiscito -degni di importanza- attendono, come non considerare la città della Disfida, già ben avvezza alla scaramuccia politica elettorale? Come semplice cittadina, magari più grande della media, erano in passato candidature "di paese" quelle barlettane, ma la storia quest'anno ha visto una Provincia in azione, un capoluogo il cui risultato era agognato dalle alte sfere nazionali, meritevole al pari degli altri di essere politicamente analizzato, degno di apparire assieme a città di blasone e passato provinciale più antichi.
Barletta non ha mancato il suo appuntamento con la storia politica, il barlettano nemmeno, pur recando con sé l'unica colpa di non aver ben realizzato quanto successo. Cosa ha portato al voto, storture e deviazioni comprese? Elementi da Barlettalife evidenziati e stigmatizzati, per informare, per martellare ove ve ne fosse bisogno invece che sussurrare, per pacatamente gridare invece che alzare timidamente la mano. Tanto vi dovevamo. E ci piace anche farlo.
E' come avere un dipinto in casa, così bello, così faticosamente prezioso da farvi invitare amici e parenti a dare un occhiata: ben 415.000 sguardi di amici e parenti. E se ogni sguardo mostrasse un quadro sempre diverso, colori cangianti, soggetti mutevoli, non sareste sicuri di avere un bel dipinto? Barlettalife è vostro, sempre. Gratuitamente con voi, e da barlettani come voi è costruito, giorno per giorno. Ditelo a quei 415.000 amici e parenti, ringraziateli di aver creato il primo portale d'informazione a Barletta e di Barletta.
Ma ricordate loro che il lavoro non è ancora finito. Vi offriamo, come sempre, la nostra redazione e il nostro impegno. Il nostro lavoro di indagine e analisi sui concorsi nella provincia, il nostro speciale sulle amministrative, eco non ancora ridotte al silenzio, storie di ordinarie violenze e straordinari silenzi, cronache di un paese ancora bambino che si sta guardando intorno. Come noi.
Cronistoria delle elezioni amministrative 2011