Barletta volta pagina. Inizia ora una nuova sfida per la città

Il commento di Federica Dibenedetto

giovedì 14 ottobre 2021 12.18
A cura di Federica Dibenedetto
Barletta ha voltato pagina. Lo ha fatto non senza tensioni. Ma lo ha fatto. Con tutte le conseguenze del caso. Inevitabilmente, adesso, la città sarà commissariata, sino alle elezioni dell'anno prossimo. «Sono sicuro che il commissario lavorerà bene», commenta Cosimo Cannito. Tuttavia, non nasconde l'amarezza della conclusione anticipata del mandato. Avrebbe voluto continuare. Non lo ha negato. Sono state le sue ultime parole per poi abbandonare l'aula consiliare. Prima della commozione, però, non sono mancate affermazioni particolarmente pesanti. «C'è chi ha la capacità di determinare le scelte politiche della città», ha detto. E poi: «Un manovratore ha deciso di mandarmi a casa».

Accuse che hanno alimentato un clima già particolarmente teso ma che non hanno comunque modificato l'esito della mozione. Diciannove consiglieri infatti hanno votato a favore della sfiducia. Numeri che, soprattutto negli ultimi mesi, l'amministrazione Cannito non era riuscita a raggiungere, tra consigli comunali sciolti per mancanza del numero legale e rinvii continui. Invece, una netta inversione di tendenza ha ricompattato l'assise cittadina e, quindi, determinato l'approvazione della sfiducia. E questo potrebbe essere un primo segnale in vista del dopo-Cannito.

Insomma, adesso inizia una nuova sfida per la città che mai come questa volta avrà bisogno di ritrovare una identità politica ben definita. Quanto a Cannito, per il momento ritiene prematuro pensare a una sua nuova candidatura. Ma questo non vuol dire che la escluda.