Barletta verso il "no" alla Festa patronale?

Sarebbe difficile consentirne lo svolgimento nel completo rispetto delle norme anti-contagio

mercoledì 1 luglio 2020 1.32
A cura di Cosimo Giuseppe Pastore
Pare che per quest'anno Barletta dovrà rinunciare alla sua festa patronale. Non ci sono per ora notizie ufficiali: la scelta era già stata anticipata dal sindaco Cannito, fermo poi manifestare in un secondo momento l'intenzione dell'amministrazione comunale di celebrare in forma ridimensionata la consueta tre giorni che unisce i barlettani in un clima di spiritualità, misto alle luci e ai colori che accompagnano il passaggio della Madonna dello Sterpeto e di San Ruggiero.

Non sarebbe stata individuata una soluzione che possa consentirne lo svolgimento nel massimo rispetto delle norme anti-contagio. È stato avviato nei giorni scorsi, infatti, un confronto sia con la Questura di Bari che con il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica della Prefettura Bat per ottenere l'autorizzazione all'organizzazione della festa, ma che non ha prodotto il risultato sperato dall'amministrazione.

Al vaglio degli organi competenti ci sarebbero state proposte differenti, tra cui quella di ridurre la durata della festa (che si sarebbe svolta dal 10 al 12 luglio) a due giorni e di spostare le bancarelle lungo la litoranea di Ponente, così da garantire maggiore spazio ed evitare assembramenti nel centro cittadino.

Se dovesse giungere il "no" definitivo, a qualcuno certamente mancherà la tradizione. Altri, probabilmente, esulteranno. Di certo c'è che a prevalere deve ancora essere la massima prudenza, onde evitare di tornare agli onori della cronaca nazionale come accaduto lo scorso 1° maggio in occasione del rientro della Madonna dello Sterpeto in città.

La necessità di tutelare intere categorie di operatori che lavorano proprio in occasione delle feste patronali ha però indotto gli uffici della Regione Puglia a definire linee guida specifiche per il settore. «Stiamo cercando di offrire agli amministratori locali delle indicazioni più chiare per facilitare lo svolgimento di feste e sagre in piena sicurezza» ha detto al termine della riunione svoltasi ieri con le parti interessate, il prof. Pier Luigi Lopalco.

Intanto, il Comune di Barletta non rinuncia all'organizzazione di un'offerta estiva che, comunicano da Palazzo di Città, possa da un lato "sostenere le realtà artistiche locali, pesantemente colpite dall'epidemia da Covid 19 – e dall'altro – offrire alla città iniziative culturali, di spettacolo e promozione del territorio alla riscoperta dei luoghi più significativi di Barletta, anche valorizzandone la periferia".

La Giunta comunale, infatti, ha pubblicato un bando per la redazione di un programma straordinario di manifestazioni culturali e di spettacolo per l'estate 2020, destinando a tal fine la somma di 200.000 euro, recuperata dalla mancata rievocazione della Disfida di Barletta e, data la circostanza, dalla spesa programmata per molti spettacoli della stagione teatrale che sono stati posticipati al 2021.

Ricordiamo che le proposte, insieme alla domanda di partecipazione allegata all'avviso pubblico, dovranno essere inviate entro le ore 12 del 3 luglio 2020 all'indirizzo pec sivainscena@cert.comune.barletta.bt.it, indicando nell'oggetto Partecipazione a "Si va in scena". Programma straordinario di manifestazioni culturali e di spettacolo estate 2020.